Esercizio settimanale di ottimismo altoatesino #20 (questa volta, con riserve)

… rispondendo, da me a me, alla domanda “per quali ragioni anche la settimana scorsa (2 – 9 aprile 2012) per me è valsa la pena vivere in Alto Adige?”

[Questa volta però le ragioni sono solo 7, perché – ahimè – ci sono 3 punti negativi che mi preme segnalare.]

1. Perché anche se fino ad ora i numeri non hanno reso giustizia alla coraggiosa rassegna Altri Percorsi dello Stabile, a vedere il forte e duro “Grimmless[1]” di Ricci/Forte eravamo in tanti (non tantissimi però). Cosa che lascia sperare per i destini del teatro di ricerca a Bolzano (e del pubblico che fino ad ora ha latitato)[2].

2. Perché il week end di Pasqua, porta con sé – oltre a uova e cioccolata a profusione – la riapertura di molti musei[3]. Da ora, per i prossimi mesi, da scoprire tutti i segreti e le curiosità che il mondo museale locale può offrire. Dagli usi e costumi alle miniere, dal vino alle ricchezze storiche, dalla macchina da scrivere ai castelli musealizzati.

3. Perché a Trento continua con successo il progetto Password[4] (anche noi di Franz, invitati nella “puntata” dedicata ai media) che dà spazio agli operatori della cultura per dire la loro sulla progettazione del nuovo piano culturale della città. Un modello di “non imposizione dall’alto” da esportare.

4. Perché la poesia continua a esistere e a farsi sentire. Anche qui. Il poeta irlandese Dave Lordan[5] è stato a Bolzano e ascoltarlo è stata un’esperienza interessante. E da ripetere (anche perché ad ascoltarlo non eravamo in molti…).

5. Perché il Trentino Alto Adige si riconferma terra musicale: molti i concerti ascoltati, molti i musicisti (e dj) passati di qua. E se ancora la questione “luogo per la musica” sia a Bolzano che a Trento, è calda, i concerti e le serate di qualità non mancano.

6. Perché anche se le temperature sono scese in picchiata, il lunedì di Pasquetta ha concesso sprazzi di sole che hanno permesso di inaugurare la stagione delle grigliate, o delle gite fuori porta.

7. Perché a Trento, gli amici di Sanbaradio[6], la radio universitaria, sono attivi e operativi. Hanno dalla loro 20.000 studenti in città, ma non è scontato stare sul campo come fanno loro, con tanta energia e buone vibrazioni. Sono in streaming, ascoltateli.

… e i 3 punti negativi:

1. Il cinema Eden ha chiuso. Tante le cose dette e da dire su questa questione, resta il fatto che quando un cinema chiude, c’è sempre da essere un po’ tristi[7].

2. La Fondazione Galleria Civica chiude. Il direttore Andrea Viliani si dimette. Nell’aria una fusione con il Mart, che potrebbe essere un passo positivo. Per ora però, la bella Galleria trentina è tristemente “fuori uso”.

3. Un notevole cervello scientifico è andato via dall’Alto Adige per mancanza di fondi nella ricerca. Bolzano potrebbe essere centro d’eccellenza internazionale per la mummiologia[8], ma forse non lo sarà.