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January 28, 2013
10 buone ragioni per vivere in Alto Adige #45
Anna Quinz
10 buone ragioni (semiserie) per le quali anche la settimana scorsa (21 – 27 gennaio 2013) è valsa la pena vivere in Alto Adige.
1. Perché durante la fondamentale Giornata della Memoria, l’attiva e creativa Valentina Miorandi è riuscita a muovere un’intera comunità, quella trentina, in un progetto collettivo – 175ettari[1] – semplice ma toccante nella forma e nei significati. Uno ad uno i cittadini hanno potuto tracciare una linea bianca lungo le vie urbane, per un totale di cammino di 6,3 km, un’estensione di 175 ettari, che corrisponde alla superficie del campo di sterminio di Auschwitz II – Birkenau. Camminare insieme, tracciare linee di memoria, passare dal pensiero astratto a una spazialità concreta. Tutto questo per non dimenticare. Brava Valentina!
2. Perché ancora l’esplosiva Valentina Miorandi, si è aggiudicata il Premio Euromobil a sostegno degli artisti under 30 promossi dalle gallerie di Artefiera[2]. A Bologna, nella più prestigiosa fiera d’arte d’Italia, il talento dell’artista trentina è stato meritatamente premiato. E noi ne siamo fieri e orgogliosi. Brava Valentina!
3. Perché anche quest’anno, anche da qui sono partiti in molti sul Treno della Memoria. Un viaggio verso i luoghi dell’orrore, per ricordare alle nuove generazioni cosa è successo, come e perché. E per rivivere, anche se con le dovute differenze, le sensazioni strazianti di chi su quei vagoni saliva per non tornare più.
4. Perché in tempi di crisi, si possono inventare tante cose semplici ma efficaci, per potersi permettere quello che serve, senza spendere soldi. Questa l’intuizione di una coppia, Alberto e Iris, che vive a Bolzano e che si è inventata il sito Let’s change[3]. Evviva il buon vecchio, caro, sostenibile, intelligente baratto.
5. Perché a Centrale Fies abbiamo visto i 15 migliori film che hanno partecipato al concorso “Film a Km0, da luoghi vicini[4]. Tutti registi e autori dall’Alto Adige e dal Trentino, che hanno dimostrato che qui si sa fare e si fa. Con idee, qualità tecnica, bellezza, ironia.
6. Perché anche se lo spettacolo non era esattamente di mio gradimento (se fosse stato in prime time su Rai1, forse era meglio) mi ha fatto piacere vedere il teatro Comunale di Bolzano stipato di gente, tutta lì a vedere… danza[5]. Segno che la voglia c’è, ora è solo il momento di iniziare a formare questo pubblico numeroso, a proporgli pian piano cose sempre un po’ più coraggiose. Che la danza da tv, la guardiamo in tv.
7. Perché non ci sono solo i canederli. Anche in Alto Adige abbiamo un piccolo impero del sushi[6], che ci permette di tuffarci felici nei nostri maki, sashimi e tempura. Pensando alla qualità e al gusto sopraffino. Che non è cosa da poco (se come me, fareste i salti mortali per un rotolino di pesce, avocado, riso e alga).
8. Perché i nostri rubinetti domestici, ci garantiscono ogni giorni una delle acque “del sindaco” migliori se non d’Europa, almeno d’Italia. Che berla è un piacere, e dunque, anche al ristornate, mostrate l’orgoglio altoatesino, lasciate stare le bottiglie e chiedete caraffe caraffe caraffe (magari ve la fanno pure pagare, ma l’acqua è comunque ottima, quindi).
9. Perche se abbiamo parlato di film maker a Km0, ora parliamo di pizzaioli a Km0. I ragazzi di Chick & Co[7], sempre a Centrale Fies, ci hanno deliziato le papille con pizze nuove, e curiose (che della capricciosa, non se ne può più, e che diamine!), con ingredienti rigorosamente local, come i broccoli di Torbole, le prugne di Dro e la salsiccia nostrana. Da provare assolutissimamente. In più, curiosità imperdibile, se vi presentate in pizzeria vestiti da supereroi, mangiate gratis!! Vai con Batman!!
10. Perché in circa 5000 hanno affollato Cavalese per l’appuntamento annuale con la Marcialonga. Dico 5000, mica scherzi. Significa 10.000 paia di sci, 10.000 scarponi, 5000 giacche termiche. Insomma un sacco di roba e di atleti arrivati da ovunque, per un evento che alla fin fine, anche a noi allergici allo sport tira fuori un pensiero positivo (anche solo per il fatto che vedere muoversi all’unisono 10.000 sci, deve essere un bello spettacolo).
* nella foto, una visuale d’epoca del Rifugio Passo Sella
[1] Per vedere le foto dell’azione collettiva guidata da Valentina: https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10152482644660724.965463.750670723&type=1
[2] Ecco l’articolo che racconta della vittoria: http://www.artribune.com/2013/01/bologna-updates-il-premio-euromobil-si-veste-di-rosa-margherita-cesaretti-e-valentina-miorandi-conquistano-il-podio-dalla-religione-alla-botanica-una-grazia-tutta-femminile/
[3] Il sito del baratto in Alto Adige http://www.letschange.eu/ e l’intervista a uno dei creatori Alberto Ciro Taddei /2013/01/23/people-i-know-alberto-ciro-taddei-non-uccidete-gli-oggetti-barattateli/
[4] Il primo film tra i premiati, al terzo posto, a seguire, nei prossimi giorni, tutti gli altri: /2013/01/28/film-a-k0-i-premiati-terzo-posto-a-iceberg-di-pop_x/
[5] Leggi l’articolo che anticipava lo spettacolo e che spiega perché si dovrebbe formare il pubblico della danza: /2013/01/18/open-di-daniel-ezralow-a-bolzano-ricomincia-lo-show-della-danza-o-la-danza-dello-show/
[7] Il sito della pizzeria a Pietramurata http://www.chickenco.it/
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