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April 21, 2023

Altoatesini al Fuori Salone 2023

Maria Quinz

Eccoci nuovamente al frizzante appuntamento con la Design Week 2023 nella città meneghina, che dopo gli anni del Covid, torna al suo splendore in questo inizio di primavera dal 17 al 23 aprile, con un pullulare di esposizioni, allestimenti, vernissage, talk, aperitivi, feste, mostre e così via: tutti eventi che ruotano attorno allo storico Salone del Mobile e animano il cosiddetto “Fuori Salone”. Milano si colora di oggetti di design e installazioni diffuse in location sempre più suggestive, dagli spazi ex-industriali alle sale e ai cortili sontuosi di palazzi storici o anche in interni domestici difficilmente visitabili in altri momenti dell’anno, accogliendo gli addetti ai lavori e amanti del design, così come i curiosi e i festaioli in questa settimana primaverile abbastanza mite (a tratti soleggiata e a tratti piovosa). Di certo la pioggia non fermerà le migliaia di amanti del design che anche quest’anno rischieranno di mandare in tilt i trasporti pubblici di Milano, muovendosi un po’ ovunque nei loro vagabondaggi urbani, esplorativi e mondani, mischiati anche ai più scalmanati – e non meno colorati – tifosi calcistici di qualche partita…

Da bolzanina trapianta a Milano e navigata visitatrice del Salone vi consiglio di munirvi di comode e robuste scarpe (mettete i tacchi in borse, per qualche evenienza più mondana) e possibilmente dotatevi di un qualche programma giornaliero, perché è facile perdersi tra il marasma delle mille possibilità, con la sensazione di non riuscire a partecipare agli eventi più cool, sperimentando la sensazione di non trovarsi mai nel luogo giusto al momento giusto. Dalla mia  postazione milanese/bolzanina ho pensato di segnalarvi alcuni interventi di creativi “nostrani”, che magari vi capiterà di incrociare e salutare: amici di franzmagazine che è sempre piacevole incontrare, così come vedere cosa hanno scelto di presentare in quest’edizione 2023 del Salone del Mobile, in quello che è forse l’evento di design più importante al mondo.

Partiamo dal vivace Studio Mut che con il duo di designer Martin Kerschbaumer e Thomas Kronbichler, ha realizzato un importante progetto di comunicazione in collaborazione con la Triennale di Milano presieduto da Stefano Boeri. Il duo altoatesino si è occupato della design direction della piattaforma di comunicazione “This Topic”, con la direzione strategica e creativa di Paolo Iabichino, promossa in occasione del centenario della Triennale e che è stata lanciata a partire dal 27 marzo nelle strade e piazze di Milano e anche online, con una serie di strumenti comunicativi, come video installazioni manifesti, scritte sui tram ecc.. L’obiettivo della campagna pubblicitaria è quello di proporsi come piattaforma di riflessione su “design e futuro”, aprendosi ad un pubblico sempre più ampio e che possa abbracciare generazioni differenti, indicando nella Triennale una Scuola aperta a tutti. Un luogo che vorrebbe diventare quindi uno spazio di condivisione e promozione culturale ancora più coinvolgente e trasversale: “un collettore fisico e magnete diacronico di oggetti, biografie e spazi che trattengano e sprigionino attorno a loro il senso del tempo”- così scrive Stefano Boeri. Quindi alzate il naso all’insù, osservate i tram e scorgerete la campagna del duo di Studio Mut in giro nei punti più strategici della città: noterete senz’altro la scritta “This Topic”, nero su bianco o su più accesi colori sgargianti, che riprende il logo lineare della triennale, scomponendolo e ricomponendolo : un richiamo visivo e grafico di forte impatto, nuovo e divertente.

_F2A4754 - foto © Gianluca Di Ioia Altra presenza che non possiamo non citare è il designer Martino Gamper, che rinnova la sua collaborazione con Kerakoll, azienda produttrice specializzata in micro-resina e rivestimenti per pavimenti e superfici, attenta da sempre all’edilizia sostenibile e che, partendo dal restyling, promuove un design contemporaneo attento alle urgenze etiche e ambientali che non deve per forza portare a produrre oggetti nuovi per rinnovare gli ambienti dell’abitare e creare – secondo il loro motto – “better places to live”. Martino si è occupato dell’allestimento dello showroom Kerakoll a Brera (Via Solferino 16) con il progetto “Strato”: ha curato in particolare il concept degli arredi (alcuni site-specific con l’utilizzo di arredi pre-esistenti, ricontestualizzati e rinnovati nell’aspetto e nel colore grazie alla duttilità della micro-resina), mentre il duo Cameranesi -  Pompili lo ha affiancato nello styling dello showroom e nella scelta di colori e materie. L’idea di base dell’allestimento che valorizza la duttilità e versatilità dei materiali proposti, si propone di esplorare il concetto di “stratificazione” intesa come rinnovamento dell’esistente, grazie all’utilizzo di colori e superfici capaci di regalare agli spazi una seconda (o una terza) possibilità – tema particolarmente caro a Martino anche in altri suoi progetti, basti pensare alle famose sedute del designer realizzate con materiali di recupero.Schermata 2023-04-21 alle 16.22.36 Nell’elegante cornice del Palazzo Giureconsulti (Piazza del Mercato 2) sarà possibile invece ammirare dal vivo in una raffinata esposizione, i vetri di un altro altoatesino d’eccezione, Ivan Baj, creative director del brand Arcade, con la sua collezione “Voyages”. L’esposizione mette in mostra una serie di pezzi unici ideati da Baj e modellati e soffiati da maestri di Murano che collaborano da tempo con l’artista, tra cui Andrea Zilio e Simone Cenedese. La collezione si ispira al tema del viaggio, in particolare ad alcuni luoghi vissuti più intensamente da Baj, come la Sicilia e la Sardegna con la loro natura prorompente, ma anche a realtà più urbane e contemporanee con le opere “Space Age” e “Solides”. Ogni viaggio rappresenta un incursione unica e irripetibile – tra tecnica, tradizione e sperimentazione  - in un mondo fatto di luce e trasparenze, solidità e e leggerezza, realtà e immaginazione. IMG-20230418-WA0005Altro evento da segnalare è la mostra organizzata dallo studio MM Design (con sede a Bolzano, Milano, San Paolo del Brasile e Singapore)  dal titolo Design Sprouts Material che in occasione della Milano Design Week 2023 aspetta i visitatori (in via San Calimero 13), con uno spazio informativo, esperienziale e interattivo, realizzato in collaborazione con Covestro, uno dei principali produttori mondiali di materiali polimerici di alta qualità. L’esposizione vuole offrire la possibilità di scoprire il rapporto inscindibile tra design e materiali e la loro presenza nella vita quotidiana delle persone, dalle attività professionali a quelle del tempo libero, dalla mobilità al relax. La mostra sarà anche l’occasione per far conoscere mathub : la nuova piattaforma di MM Design: una nuova “biblioteca digitale” dei materiali dove fare ricerca e trovare i materiali più adatti, sicuri e sostenibili per i propri progetti di design e architettura, oltre a una ricca rete di fornitori in grado di gestire soluzioni su misura. Untitled-71Un altro progetto altoatesino ospitato al Salone Satellite 2023 –  spazio che raccoglie ogni anno oggetti e installazioni sempre estremamente stimolanti, dedicato ai giovani designer emergenti e alle più importanti scuole di design – è il progetto  Plastic on stage!, presentato da un gruppo di studenti della Facoltà di Design e Arti di Bolzano. Nella loro installazione gli studenti coinvolti hanno scelto di portare all’attenzione dei visitatori dei particolari “object trouvé”: rifiuti di plastica pescati nel Golfo di Napoli da giovani detenuti durante il percorso di addestramento come sommozzatori nel progetto Bust-Busters (con il  sostegno del Centro per la Giustizia Minorile di Napoli e Marenostrum di Archeoclub), offrendo un’occasione di riflessione proprio sul materiale plastico. Con il sottotitolo dell’allestimento “It’s time to open the curtain” (è il momento di aprire il sipario), l’allestimento propone una sorta di “svelamento”, una visione” altra” su una serie di oggetti in plastica emersi dal mare – dotati di molteplici qualità e potenzialità –  e quindi un’occasione di riflessione sul materiale plastico. Un materiale smaltito difficilmente, che causa enormi problemi ambientali ed è quindi giustamente demonizzato per l’eccessivo e improprio uso che se ne fa, ma che dall’altra, se venisse impiegato in altro modo, responsabilmente e con parsimonia, potrebbe costituire per l’oggi, come per il domani un materiale ancora prezioso, da valorizzare e impiegare con obiettivi di rilievo in molteplici ambiti, seppur estremamente mirati e circoscritti.IMG_6218

 Credits: (1, 2) “This Topic”, Gianluca di Ioia (3) Show room Kerakoll, Anna Pierini (4) “Masterly” di Ivan Baj, Allegra Baggio Corradi, (5) “Design Sprouts Material”, courtesy of MM  Design; (6) “Plastic on stage!”, courtesy of Kuno Prey.

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