Cradle Rockers #15. Mi raccomando, scriviti le cose simpatiche

“Mi raccomando, scriviti le cose simpatiche che dice Amelia, perché quando sono piccoli i bambini dicono cose divertentissime!” Parola di Flori. Hai ragione, Flori, sono proprio uno spasso.

E’ che loro ripetono tutto ciò che sentono, nel bene e nel male..

Lo scorso inverno, a slittare, mentre Amelia ripeteva dolcemente una frase presa da “La carica dei 101”, e più precisamente “Ho tutta la coda gelata..” (con occhi tristi e sconsolati da cucciolo dalmata al freddo), il suo amichetto Davide era in fase “parole-ad-effetto”. Premetto che la sua mamma, la mia amica Francesca, è una persona assolutamente gentile, educata, carina, a modo.

La scena. Sedute in un bar.

Davide: “Gloia..”

Io: “Dimmi, Davide”

Davide, sottovoce: “ ’ttana ”

Io, sorriso imbarazzato: “Ma Davide, lo sai che è una brutta par..”

Davide: “PUTTANA!” alta voce.

Francesca: “Ok, direi che possiamo andare!”

Ma che ci vuoi fare? Bisogna ignorarlo altrimenti ci prova gusto e lo rifà! Francesca mi racconta poi che lo diceva alle vecchiette per strada. Per fortuna molte non sentivano (santa sordità!) e altre capivano un’altra parola: “Che dolce, mi ha chiamato: tata!”

Sorrisoni.

In questo periodo Amelia dice “Ostia Madonna” (con varianti della Madonna: Madonnina, Madonega) e lo dice pure nel momento giusto (!!), con voce arrabbiata, magari dopo che le è caduto un gioco. Tesorini sta provando a dire “Ostregheta!”, ma lei continua a dire l’altra cosa, quella della Madonna.

Il nipotino di una mia amica ha passato un periodo in cui ripeteva sempre “Cassomerda”, mentre la dolce Gaia, poco più grande di Amelia, un giorno, arrabbiata, ha risposto al papà che non voleva portarla da qualche parte: “Ma cazzo papà! Non è giusto!”

Guardate che capita a tutti!

Quindi se un bambino vi manda tranquillamente a quel paese, rideteci su, ma non dategli troppo peso. E soprattutto non prendetevela coi genitori, non è detto che la parola l’abbiano detta loro.