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June 9, 2016

Anita QuattroEver #21 Lo sport nuoce gravemente alla salute (specialmente quella delle criature)

Felix Lalù

Ci sono dei vizi che alla lunga fanno male. A riguardo il mio pensiero è allineato a quello del nonno di Little Miss Sunshine. In breve, il nonno di Little Miss Sunshine sniffa eroina, perché gli va. Mai stato un tossico, nè tantomeno un utilizzatore, ma adesso gli va. Il figlio lo sgama, lo riprende come un bocia e lui si incazza zittendo tutti con un ragionamento perfetto. Riporto tutto il dialogo perché non manca di logica:

Sheryl (la nuora) : Si è messo a sniffare eroina.
Frank (il figlio) : Come? Sniffavi eroina?
Nonno Edwin: Sono vecchio!
Frank: Ma quella roba ti uccide.
Nonno Edwin: Lo so, non sono scemo. E tu [al nipote], stanne lontano, quando si è giovani è da pazzi farsi quella roba.
Frank: E tu, allora?
Nonno Edwin: “Io” che? Io sono vecchio, quando si è vecchi è da pazzi NON farlo.

Qui lo puoi vedere, in bassissima definizione, a partire da 1.21 (e anche tutta la parte di prima sono altri insegnamenti di vita che passerei volentieri a mia figlia).  
Quando sei vecchio tutti ti dicono di non eccedere nei vizi. Non stanno pensando a te, il loro è solo egoismo. Vogliono che tu viva di più, ma non considerano in che situazione sei, come stai vivendo. In fondo i vizi sono più o meno tutto quello che ti è rimasto.
Invece, come dice ragionevolmente il nonno di Litte Miss Sunshine, da giovani è “da pazzi” eccedere nei vizi che alla lunga fanno male. Ma di cosa parliamo? Parliamo di quelle cose che sappiamo portare a invecchiamento precoce e/o morte (precoce). Lasciamo perdere le ricerche scientifiche, basiamoci sui fatti.
Te vedi i beoni e capisci che l’alcol fa male. Guance rubizze, aggressività e/o assenza in famiglia, poi quando hanno la cirrosi non li vedi neanche più. Te vedi i fumatori incalliti, vedi le dita gialle, la pelle sciupata, il catarro verdone e un po’ ci arrivi. Te vedi gli tossici con la parola strascicata, la scarsità di denti e l’occhio spento e, pur avendo a disposizione una sterminata bibliografia di esaltazione della sostanza (tipo questo e questo), non ti viene tutta sta voglia. Queste sostanze ti fanno stare bene (o meno male) nel momento in cui le assumi (e ciò è innegabile), tanto che alcune sono socialmente accettate (e pure culturalmente spinte), ma (pos)sono (essere) letali a lungo andare.
L’esempio che preferisco? Mettiamo insieme tutti ‘sti vizi e abbiamo il mio vizioso preferito, Charlie Parker. Probabilmente il più grande sassofonista della storia (o uno dei), Bird muore a 35 anni, dopo qualche decennio di gaina e assoli, conditi con dosi indiscrete di alcol, junk food, eroina e/o cocaina e tutto quello che gli passa per le mani. Il medico di famiglia di una sua ricca mecenate, che non conosce nè l’uomo nè la leggenda, stima l’età di questo ciccione nero e puzzolente tra i 50 e i 55 anni e non sa decidere se la causa del decesso sia la polmonite, la cirrosi, le ulcere gastriche o un semplice arresto cardiaco. Ma questo è il risultato di un uso sistematico e continuato di sostanze, non di un uso consapevole, sporadico e circostanziato, quale è quello del nonno di Litte Miss Sunshine.
Cos’altro può essere considerato un vizio? Cos’altro provoca effetti benefici a breve termine ma disastrosi alla lunga? Ce ne sono un sacco: i pesticidi, le paranoie, il lavoro, ad esempio. La peggiore secondo me è lo sport. Immagino non sia l’opinione più popolare che uno possa esprimere, ma va detto. Come sono gli sportivi a fine carriera? Non sono tanto diversi dai tossici e dai beoni. Son finiti, hanno le facce tirate, dimostrano tra i dieci e i quindici anni in più di quanti ne hanno. Muoiono prima e muoiono anche male. Anche loro hanno cominciato coi compagni al campetto, vedendo genitori, parenti e amici, che corrono dietro a una palla o corrono e basta. Hanno cominciato con innocenza, perché lo facevano tutti. Hanno continuato per i soldi, per la figa e/o per svagarsi.
Per questo ritengo che lo sport dovrebbe essere considerato dannoso tanto quanto l’alcol, il fumo e l’eroina e per questo essere proibito alle criature. Chi fa sport danneggia se stesso e gli altri. Ogni palestra o campetto dovrebbe essere dotata dell’avviso “Lo sport nuoce gravemente alla tua salute” a caratteri cubitali. Lo stigma non dovrebbe essere solo sociale, lo sport dovrebbe essere semplicemente illegale, come l’eroina, o al limite supertassato, come il tabacco. E comunque vietato ai minorenni.
Solo i vecchi dovrebbero praticare gli sport. Facile fare i cento metri in meno di dieci secondi, se hai vent’anni e il fuoco che ti brucia dentro. Prova a farli con l’enfisema o l’osteoporosi? Sarebbero gare più combattute, con gente che cade e si fa male veramente, gente che muore per la maglia che indossa. Ci porterei mia figlia a vedere le partite.

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