Music
May 7, 2015
SILENT PLEASE! Le difficoltà della musica dal vivo a Bolzano e in regione e punti di vista dall’esterno
Franz
Quali problemi ha questa città con la musica dal vivo? Se ne fa ancora a Bolzano? E nel resto della provincia? Perché sono presi in considerazione e tutelati solo i diritti di una certa parte della popolazione, ma non il diritto di chi apprezza concerti e musica? Siamo forse una regione di bambini viziati? Che fine hanno fatto iniziative come Freie Musica, Save the Nightlife e così via? Cosa bisognerebbe fare concretamente? – Con particolare riferimento alla posizione delle giunte comunali entranti. A queste domande cercherà di dare qualche risposta il talk, o forse, ancora meglio, darà spazio a nuove domande e proposte.
Mercoledì, 13/05/2015, 19H, franzmagazine + Weigh Station for Culture invitano a SILENT PLEASE! Le difficoltà della musica dal vivo a Bolzano e in regione e punti di vista dall’esterno @ Weigh Station for Culture in Piazza del Grano a Bolzano: discussione con Tommaso Sacchi [Assessorato Cultura Comune di Firenze – coordinatore campagna PiùMusicaLive], Anansi [musicista, I know a place Trento – Iniziativa di promozione della musica dal vivo a Trento], Marco Russo [filosofo, organizzatore musicale in Tirolo + Alto Adige], espongono le loro esperienze e si confrontano con il pubblico e gli organizzatori dei concerti. Il dibattito è moderato da Marco Bassetti [franzmagazine.com].
Le opinioni raccolte potranno confluire in una lista di richieste da presentare alla nuova giunta di Bolzano e al Consorzio dei Comuni della Provincia di Bolzano.
Le rappresentazioni musicali live sono riconosciute unanimemente come elementi di animazione cittadina e di aggregazione sociale, diventando vera e propria espressione culturale in grado di promuovere nuovi talenti (autori, musicisti, cantanti, gruppi, scrittori, attori, etc.); eppure è sempre più difficile far conciliare il diritto di espressione musicale e quindi culturale, con il diritto al silenzio, specie nelle ore serali e nei centri storici. Normative e regolamenti comunali, provinciali e nazionali sempre più intricati rendono difficile individuare con chiarezza i limiti consentiti (di orari, di decibel, di numero di spettatori), arrivando a veri e propri paradossi normativi che spaventano i titolari di esercizi pubblici, che sempre con meno frequenza hanno il coraggio di investire sulla musica live, e gli organizzatori di festival e concerti che sempre più spesso devono confrontarsi con difficoltà burocratiche. Grazie agli ospiti presenti durante la serata si parlerà di prospettive e problematiche da un punto di vista euroregionale e nazionale legate alla difficile situazione che ad oggi si trova ad affrontare la musica dal vivo.
Foto: Visualite/Tiberio Sorvillo
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