Music

September 23, 2013

Pimples, Wrinkles and Rock’n’Roll #27. Stufi della solita minestra?

Eva Corre

Le trasmissioni di cucina trovano ampio spazio in tv. In un primo momento ho ceduto anch’io al fascino di Alessandro Borghese, ma devo riconoscere che ero interessata più al cuoco che alla sua cucina. Detesto le trasmissioni come Hell’s Kitchen e MasterChef, dove gli aspiranti cuochi vengono umiliati da chef iperstellati e tiranni. Non sopporto più la frangetta della Parodi (ma posseggo tutti i suoi libri di ricette) e tutti quei cuochi che riescono a mescolare senza cucchiaio, agitando solo la padella (ci ho provato anch’io ed è stato uno sporco fallimento). Mi sono perfino stufata del Boss delle Torte. Devo confessare, però, che verso le sette di sera, quando il tempo è poco per imbastire una cena come si deve, a volte ricorro alle ricette filmate su internet. Roba da casalinghe disperate – direte voi – questa non era una rubrica che parlava di musica?

Non temete, la musica c’è eccome! La verità è, che i Figli, forse stufi della solita minestra, mi hanno fatto conoscere lo chef più incredibile del web: lo chef metallaro. Sono lontani i tempi in cui il buon vecchio Ozzy addentava un pipistrello durante un concerto dei Black Sabbath (nella sua autobiografia ha precisato che pensava si trattasse di un modello di plastica)… la cucina Black Metal oggi è vegana. Almeno per lo chef di veganblackmetalchef.com

I video sono spassosissimi. Lui è così appariscente nel suo abbigliamento metal da sembrare una caricatura. Inizialmente pensavo si trattasse di una parodia degli chef televisivi, oppure del mondo metal: invece no, lo chef ci crede veramente. È un vero musicista black metal con la passione per la cucina vegana. Lo chef metallaro ci sa fare eccome in cucina, lo si capisce subito: alcuni piatti sono molto elaborati. I sottotitoli in inglese aiutano a comprendere gli ingredienti esatti, altrimenti sarebbe molto difficile, dato che le ricette sono cantate in perfetto stile black metal (naturalmente io ho bisogno anche della traduzione della Figlia, perché i sottotitoli scorrono troppo velocemente per riuscire a guardare il vocabolario). Ebbene sì, cari musicisti, nel caso in cui vi troviate a corto di idee per i testi dei vostri pezzi, potrete sempre prendere in considerazione la possibilità di mettere il ricettario della nonna in musica!

Ma torniamo al nostro chef metallaro e alle sue videoricette: lui non vi dirà mai affettate i pomodori, vi dirà di massacrarli, invece di dirvi di metterli nella ciotola vi dirà in quella fottuta ciotola e il fuoco vivace diventerà il fuoco dell’inferno. Un vero mito.

Un’altra cosa incredibile sono i suoi attrezzi da cucina: tagliere con stella nel cerchio stile seduta spiritica, coltelli gothic, ciotole con gli artigli, mestoli a forma di teschio. Usa una quantità industriale di polvere d’aglio e questo non so se sia una cosa tipica della cucina vegana.

“Potresti provarci, Genia”. Oddio, io che cucino il tofu, il seitan, i germogli di soia con tahin? Mi servirebbero un vagone di spezie e ingredienti che non ho. Ma fammi un po’ vedere, ecco qua: la ricetta numero 13, le lasagne vegane. Magari con qualche correzione, tipo ci metto besciamella e il parmigiano al posto di quella triste cremina vegana. Che dite, ci provo? Provo a cucinare questa fottuta, fottutissima cena? Yeahhhhh!

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