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October 4, 2012
Guida pratica per una intensa Giornata (del Contemporaneo) al museo
Anna Quinz
La Giornata del Contemporaneo è arrivata alla sua ottava edizione. L’evento dedicato all’arte contemporanea e al suo pubblico (organizzato da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), coinvolge attivamente anche il Trentino e l’Alto Adige che alla chiamata all’arte hanno risposto, come ogni anno, con un intenso programma. Da Merano a Rovereto dunque, fioccheranno vernissage, atelier aperti, dibattiti, incontri con artisti, aperitivi a tema.
Museion è uno dei luoghi in cui la Giornata sarà davvero calda. Da mattina a sera, tante attività e proposte, un po’ per tutti.
Ecco qui una mini-guida minuto per minuto, per una giornata al museo.
Al mattino (dalle 10), magari dopo una passeggiata al mercatino delle pulci lungo la passeggiata del Talvera, proseguite verso i ponti ondulati e godetevi una piacevole colazione al Café Museion (le torte fatte in casa, danno un ottimo impulso alla giornata). Poi entrate a visitare la mostra The New Public, che per l’occasione sarà a ingresso gratuito. Se durante il vostro giro di perlustrazione negli ampi e candidi spazi museali vi assale un dubbio su un’opera, volete capire chi l’ha fatta o magari anche perché, potete approfittare dei mediatori del museo che saranno a vostra disposizione per chiarimenti, spiegazioni e quant’altro. E in arte – sopratutto contemporanea – si sa che qualche dritta può di certo servire.
Alle 11 fermatevi un momento a Museion Passage, accomodatevi sugli sgabelli disegnati da Martino Gamper e riflettete insieme a illustri relatori (Gabriella Belli, direttrice della Fondazione Musei Civici di Venezia, che durante il suo mandato come direttrice del Mart di Rovereto ha lavorato alla crescita del patrimonio museale grazie a numerosi prestiti a lungo termine da collezioni private; Heike Munder, direttrice del Migros Museum für Gegenwartskunst di Zurigo, istituzione votata al contemporaneo con una ricca collezione sostenuta da un’azienda privata svizzera; Adrienne Goehler, curatrice berlinese, prima donna presidente dell’Accademia delle Belli Arti di Amburgo e senatrice per la attività culturali e scientifiche a Berlino; Karsten Löckemann, curatore della Sammlung Goetz di Monaco, tra le collezioni private più importanti d’Europa in ambito contemporaneo e, infine, Letizia Ragaglia, direttrice di Museion) sulla perdita di significato delle collezioni pubbliche. Insomma, siamo in un museo, che ha una pubblica collezione d’arte, quale luogo migliore per farsi qualche domanda a riguardo? Spunto di partenza di questo dibattito, la mostra (che sarà inaugurata venerdì 5) mostra Migros meets Museion. 20th Century Remix, che mette in dialogo la collezione Migros e la collezione Museion.
Alle 12.30 un vernissage, che non può mancare in un museo e in una giornata dedicata all’arte contemporanea. Hispaniola-Design per la solidarietá, curata dall’architetto e designer Claudio Larcher, vede coinvolti dieci designer italiani e internazionali nella progettazione dei buoni vecchi banchi di scuola. Ma non banchi qualunque: sono infatti i banchi delle cosiddette “escuelites”, scuole molto particolari che si trovano in aree di forte degrado della Repubblica Domenicana. Le “escuelites” ospitano bambini dominicani e haitiani esclusi dalla pubblica istruzione.
Insomma, una mostra “semplice”, ma importante perché permette di riflettere sull’importanza che arte e design possono avere nella società civile.
Sopo il vernissage, ci vuole un pranzetto, per riprendere forza e fare una piccola pausa. Ma poi, il programma ricomincia, e se i banchi solidali e di design vi sono piaciuti, potete partecipare alle 16.00 al laboratorio Il design è per tutti i bambini-Creatività e solidarietà.
Se nell’arco della giornata fate anche un passaggio nel book shop, scoprirete un libro fresco fresco di pubblicazione, dedicato a uno dei più interessanti artisti partoriti dall’Alto Adige: Michael Fliri. Se il volume vi piace e vi incuriosisce, siete fortunati, l’artista sarà alle 18.00 in dialogo con Letizia Ragaglia, e chissà che non ci sveli un po’ dei suoi segreti.
Dulcis in fundo, dopo tanta arte, concedetevi un bell’aperitivo. Ma non un aperitivo qualunque. Qui, entriamo in gioco noi di Franz, che abbiamo – insieme alle ragazze che con noi gestiscono la parte più modaiola del nostro lavoro, la FranzFashion – pensato per voi un aperitivo tutto speciale e molto molto “glamour”. Sorseggiando un Hugo o una fresca birretta, potrete infatti scoprire la nuova collezione della giovane e talentuosa stilista Yuli Chulkova che con la sua inedita Fashion Performance (non vi aspettate la “solita” sfilata, siamo in un museo signori, qui si fa l’arte!) mostrerà abiti sognanti, tessuti lunari e atmosfere extraterrene. A condire il tutto, perché, insomma, la musica non può mancare in un aperitivo che si rispetti, ci sarà il Dj set del progetto Lana di Domenico Catelli e Jacopo Coen. Ma non sarà la solita musica, perché ogni nota sarà accompagnata da immagini in un Vj set tra arte e moda, che vi farà finire in bellezza la giornata più contemporanea che c’è.
Photo by Luca Meneghel
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