Culture + Arts

March 14, 2024

AS IF: un libro per i vent’anni di attività di lungomare

Maria Quinz

Si possono condensare anni di lavoro, progetti, esplorazioni, visioni sul futuro, incontri e amicizie, anche di una vita, all’interno di un unico oggetto solido, maneggevole, facilmente trasportabile, oltre che estremamente piacevole al tatto e alla vista? La risposta è sì se parliamo di libri, ma soltanto di certi libri, naturalmente: oggetti fatti di carta, che, pur nella loro concretezza e deperibilità, sono capaci di spalancare lo sguardo su molteplici visioni e progettualità. E la risposta sarà sì anche nel caso di un libro in particolare dal titolo “AS IF – 16 Dialogues about Sheep, Black Holes, and Movement”, realizzato da lungomare in occasione dei festeggiamenti per i suoi vent’anni di attività: un volume particolarmente importante per i suoi curatori Angelika Burtscher e Daniele Lupo, entrambi anima fondante della piattaforma per la produzione culturale e la progettazione (oggi cooperativa) che per vent’anni ha contribuito a tenere vivo a Bolzano e in Trentino Alto Adige ma non solo, il dibattito sull’arte e le diverse forme di creatività, in particolare “sul potenziale che risiede nei processi artistici per creare una risonanza e portare a un agire e a un essere in grado di connettere, muovere le persone verso nuove visioni collettive e sociali” – per usare le parole dei curatori. “AS IF -  scrivono Angelika Burtscher e Daniele Lupo - è un invito a formulare anche altre domande, da porre a se stessi e a molti altri, di ogni specie. AS IF è una proposta per continuare a restare in movimento”. AS IF_photoElisaCappellari_6 copiaE “in movimento” è anche il tour di presentazione di AS IF, che ha preso il via a gennaio, e che, nel corso di una serie di appuntamenti si propone di incontrare diversi pubblici e personalità dell’arte e della cultura, invitati a prendere parte alla discussione, non solo in  Italia ma anche all’estero. Il volume è già stato portato in tour a Milano e sarà presentato a Roma con orizzontale e IUNO, il 6 aprile sarà invece presso Rotor a Graz (AT) con Sophie Krier e Tihana Pupovac, sabato 22 giugno a Tschlin (CH) presso Somalgors74 in concomitanza con la rural common assembly 2024, mentre per la giornata di sabato 18 maggio è stato organizzato un seminario aperto a tutti online, dal titolo “Cosmological Gardens”, con la partecipazione di Anna Colin, Pelin Tan e Luigi Coppola (ore 10-17). 

AS IF, edito da Spector Books (2023), è suddiviso in quattro capitoli dal titolo: “Activating Contextual Practices, The Public Space as a Field of Action, Sharing Knowledge e Sense of Belonging”. Il volume raccoglie 16 conversazioni con 54 voci internazionali attive in molteplici ambiti, dalla cultura al design, dall’urbanistica all’ecologia, dalla sociologia alla filosofia – solo per citarne alcuni. La raccolta di testi strutturati in forma dialogica, ripropone l’approccio interdisciplinare che contraddistingue da sempre le pratiche di lungomare, scandagliando temi e visioni differenti attraverso le tante personalità coinvolte, chiamate a riflettere sul futuro e la sua rinegoziazione. Ogni capitolo ripropone tematiche indagate negli anni da lungomare, molte delle quali ritenute urgenti in termini di attualità ed altre più inerenti alla produzione artistica e al suo impatto sull’esistente. Come focus della riflessione si annoverano i cambiamenti in atto o imminenti nelle  nostre città, la ridefinizione del rapporto dell’uomo con la natura e con l’ambiente di vita in condivisione con gli altri esseri viventi, le crisi ecologiche.

Questi sono le autrici e gli autori internazionali coinvolti nel libro: Bayo Akomolafe, Kolar Aparna, Amélie Aranguren, Linda Armano, Thierry Boutonnier, Cecilia Canziani, Frida Carazzato, Francesco Careri, Lisa Carignani, Beatrice Catanzaro, Anna Colin, Luigi Coppola, Luisa Lorenza Corna, Binta Diaw, Rosalyn D’Mello, Futurefarmers, Peter Galison, Lorenzo Gerbi, Roberto Gigliotti, Valeria Graziano, Saba Hamzah, Barbara Holub, Wissal Houbabi, Anthony Iles, Grant Kester, Sophie Krier, Jan Liesegang, Federica Martini, Erika Mayr, Lisa Mazza, Sandro Mezzadra, Marzia Migliora, Marion Oberhofer, orizzontale (Juan Lopez Cano, Nasrin Mohiti Asli), Maxi Obexer, Constantin Petcou, Doina Petrescu, Tihana Pupovac, Akansha Rastogi, Sharmistha Saha, Marinella Senatore, Pablo Calderón Salazar, Meike Schalk, Natalka Sniadanko, Parissima Taheri-Maynard, Pelin Tan, Justin Randolph Thompson, Stéphane Verlet-Bottéro and Marina Vishmidt.Schermata 2024-03-04 alle 09.59.33 copia Il volume include inoltre l’intervento artistico Paradossi dell’abbondanza #53 (Sistemi viventi) di Marzia Migliora, con un disegno in forma di poster estraibile al centro del volume, mentre il designer altoatesino Martino Gamper ha realizzato un’edizione speciale in 120 esemplari di AS IF, operando una fresatura lungo il taglio frontale di ognuno di questi volumi, andando a creare un’incisione diversa per copia. Un lavoro di intaglio “quasi chirurgico” quello operato dal designer, che rimarca l’unicità di ogni libro, così come unica e diversificata sarà la risonanza del contenuto per ogni lettore. Ma lascio la parola a uno dei curatori, Daniele Lupo.

Daniele, cosa significa per voi la pubblicazione di questo libro?

Sicuramente è una bella soddisfazione, un bel regalo che ci siamo fatti. Siamo molto contenti di avere tra le mani questo libro, che parte da collaborazioni e scambi intessuti negli anni con curatori, artisti, architetti. Tutte le persone coinvolte hanno apprezzato molto il progetto, poiché con AS IF hanno avuto un’occasione in più per dialogare con degli interlocutori stimolanti per loro ed avanzare così con un ulteriore tassello nella loro ricerca artistica. I 16 testi che compongono il volume si diversificano tantissimo l’uno dall’altro. Il sottotitolo che abbiamo scelto “Dialogues about about Sheep, Black Holes and Movement”offre un po’ lo spettro della varietà dei temi affrontati. Si va da un testo in cui gli artisti americani Futurefarmers dialogano con Peter Galison di buchi neri e gravità a quello di orizzontale, collettivo di architetti di Roma, che per il libro ha creato una sorta di sceneggiatura fatta di scambi verbali con persone della capitale, andando a sviluppare ulteriormente la loro indagine sullo spazio pubblico. Sono 16 immersioni in ricerche, prospettive, ragionamenti molto vari ma tutti in qualche modo convergenti nell’attività che  lungomare ha sviluppato negli anni, con uno sguardo rivolto non solo all’oggi ma anche un po’ più lontano: a ciò che ci aspetta nel futuro.Schermata 2024-03-04 alle 10.02.47 In occasione dei vent’anni di attività di lungomare e dell’uscita del libro avete anche in programma particolari cambi di passo e progetti a venire?

Da tre anni siamo una cooperativa e abbiamo fatto convergere in un’unica realtà di condivisione e produzione culturale le nostre due attività precedenti, lo studio e l’associazione culturale. La cooperativa sta crescendo, anche perché affiancando l’attività di curatela al design stiamo aprendo lungomare a uno spettro di competenze molto più ampio, cosa che ci permette di sviluppare progetti con concept più complessi. Per esempio, stiamo lavorando con un paese del Trentino, San Lorenzo Dorsino, per  rilanciarlo dal punto di vista sociale e turistico. Il progetto è molto articolato e interessa diversi ambiti di intervento  - dall’identità visiva alla segnaletica, dalla comunicazione alla promozione. Abbiamo poi vinto un bando HORIZON assieme a una serie di partner europei, tra cui alcune realtà accademiche, sul tema dei confini in Europa. lungomare è il soggetto, che in sinergia con i partner di ricerca coinvolti, porta nella pratica i temi indagati in linea con quello che è l’approccio alla ricerca maggiormente promosso oggi in Europa e che punta a promuovere una fase di apertura e confronto con la realtà al di fuori del mondo accademico. Ora ci stiamo occupando in particolare di diversi interventi sui confini estremi in Europa. Stiamo poi sviluppando l’identità visiva di un nuovo centro culturale a Castel Fiorentino in Toscana e il progetto di una visiting experience per il Noi Techpark di Bolzano – una visita guidata negli spazi del parco tecnologico, che preveda anche delle interfacce interattive digitali. E siamo felici che prosegua il nostro progetto sul fiume FLUX, con nuovi approfondimenti e sguardi in collaborazione con Foto Forum e con Antonio Rovaldi che ha attraversato l’Adige dalla fonte alla foce, e che creerà un racconto sonoro e per immagini. Verrà pubblicato anche un libro e alcune delle fotografie di Rovaldi entreranno a fare parte della collezione permanente di Museion. I progetti articolati e le nuove sfide non mancano…

Credits: (1,2,3,4,5,6) Elisa Cappellari.

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