Il curatore e storico dell’arte e del design Emanuele Quinz al sesto Moontalk al Parkhotel Mondschein

 Ad appassionare il pubblico di Moontalk #6, che ha visto la presenza di numerosi creativi, che ci hanno raccontato la loro storia professionale e il loro speciale punto di vista sul fare cultura e innovazione, a partire dai loro progetti, sarà presente, questa volta, il curatore e storico dell’arte e del design Emanuele Quinz, che ha fatto della ricerca e dell’analisi di tali ambiti, in connessione con più dimensioni culturali e storico-sociali, il tema nodale della sua attività di ricerca. La discussione prenderà il via quindi da una prospettiva “allargata” e trasversale: dagli interrogativi di un esperto che si propone di cogliere, di volta in volta, i molteplici fili che, nelle pratiche artistiche contemporanee, intersecano discipline differenti, dalle arti visive alla musica, dalla danza al design. In conversazione con Emanuele Quinz e come moderatrice della discussione avremo inoltre il piacere di ospitare l’architetta Simona Galateo – originaria di Bolzano, curatrice di numerose pubblicazioni e mostre nell’ambito del design, dell’architettura e dell’urbanistica, attiva principalmente a Milano, oltre che sul nostro territorio.

Bolzanino di nascita è anche Emanuele Quinz, che da più di 20 anni vive e lavora a Parigi dove è professore ordinario all’Università di Parigi 8 e ricercatore associato all’EnsadLab, Ecole Nationale Supérieure des Arts Décoratifs. È autore di numerosi volumi, tra questi: “Il cerchio invisibile” (Mimesis, 2014, Les presses du réel, 2017) e “Contro l’oggetto, Conversazioni sul design (Quodlibet, 2021). Collabora regolarmente con riviste come Domus, Che-fare, apartemento, franzmagazine. Ha curato mostre internazionali come “Invisibile” (Siena, 2004), e, con L. Marchetti, “Dysfashional” (Lussemburgo, 2007; Losanna, 2008; Parigi 2009; Berlino, Mosca 2010, Jakarta 2011), Basic Instincts (Berlino 2011, Arnhem, Shenzhen 2012), The Dutch Paradox (Parigi 2012).

 Tra i testi più emblematici del lavoro di ricerca di Emanuele Quinz c’è sicuramente il volume “Contro l’oggetto. Conversazioni sul design” (2021, Quodlibet), premiato con il prestigioso Premio Compasso d’oro ADI 2022. Il libro prende l’avvio da un interrogativo su cui hanno riflettuto in molti, tra designer e storici dell’arte a partire dal secondo dopoguerra: “È possibile definire il design?” Sulla base di una serie di interviste a 22 designer, il libro esplora le mutazioni recenti del design, in interazione con l’arte e con le trasformazioni della società contemporanea. L’obiettivo non è trovare “una definizione” conclusiva, ma presentare e discutere una costellazione di risposte, che rivelano diversi approcci al mondo del progetto. Le diverse interviste affrontano protagonisti della scena del design italiano e internazionale di diverse generazioni – dai “pionieri” e i “radicali”, attivi negli anni Sessanta, come Ugo La Pietra, Gianni Pettena, Giovanni Anceschi, fino alle più attuali “star” come i fratelli Bouroullec, Martino Gamper o Matali Crasset). Partendo da questa visione polifonica, il design si ridefinisce non più come “disegno industriale” ma come una pratica sociale che ci coinvolge tutti. Alla fine – scrive Emanuele Quinz – ci si trova di fronte a un paradosso: “è di fatto impossibile trovare una definizione univoca sul design, ma è proprio la ricerca di quella definizione l’essenza stessa del design”.

Qui sulle nostre pagine, trovate un’intervista a Emanuele Quinz a proposito di “Contro l’oggetto. Conversazioni sul design”. Sempre su franzmagazine potete leggere anche la rubrica “Cosa ci insegnano le Alpi” che contiene 12 interviste curate da Emanuele – in cui lo storico e curatore si confronta con differenti personalità della cultura su un tema specifico legato al nostro territorio: quali siano le lezioni (esistenziali, di ispirazione, creative e produttive) di un contesto ambientale così iconico e viscerale come quello delle Alpi.

 Vi aspettiamo numerosi per il 6° Moontalk presso il Luna Bar del Parkhotel Mondschein martedì 31 ottobre 2023 in compagnia di Emanuele Quinz e Simona Galateo. Il talk avrà inizio alle ore 19:00.

Photo: 1 Portrait Emanuele Quinz by Olessia Bondarenko; 2, 3 “Contro l’oggetto. Conversazioni sul design” by Annelie Bortolotti