The Wedding Enterprise. Part IV. The Timeline

La prima cosa che tendenzialmente si fa (non esattamente a dire il vero, io prima ho fatto tutte le cose descritte nei capitoli I, II e III di questa rubrica: nell’ordine, esultare, curiosare, spiare) quando si decide di sposarsi è cercare da qualche parte la timeline consigliata, per non perdere nessun passaggio, per darsi il tono della “sposa organizzata”, per dimostrare a se stesse e al mondo che hai tutto sotto controllo.
Se ne trovano ovunque, dalle riviste al web. Non è difficile. Ecco, quando io ho scelto (a caso) quella alla quale affidarmi (gentilmente offerta dall’autorevole fonte matrimonio.com)… il panico.
Altro che sposa organizzata, altro che tutto sotto controllo.
La prima reazione è di pacato risentimento: fidanzato mio, potevi darmelo prima l’anello, così era tutto apposto, io ero nei tempi e ora non starei qui a iperventilare? La seconda è proprio panico. Perché se la proposta arriva a Natale, volete essere una sposa estiva e leggete la più basica delle timeline, vi rendete conto che – a meno che non ci sia una proposta mondiale di cambio del calendario o decidiate di sposarvi l’estate prossima (manco morta) – non ce la potete fare.
Fra parentesi, penso che nella prima pagina di ogni rivista, sito, libro sul wedding planning, più che la pubblicità di un atelier di abiti o di un fiorista trendy, dovrebbe esserci quella di fiori di bach, pillole contro l’ansia, una miracolosa tisana rilassante, una buona vodka.
Questo si che aiuterebbe davvero una sposa. Altroché.
Non trovando queste utili informazioni nella comunicazione di settore, mi arrangio da me (sono ancora indecisa tra la tisana e la vodka, ma forse un mix tra le due. Tipo il “bride cocktail”: una parte tisana ai fiori della pace interiore, una parte vodka liscia, aggiungete un ombrellino bianco, un petalo di rosa o una fettina di limone, perché l’estetica conta. Proverò e vi farò sapere) e mi immergo concentrata e attenta nella lettura della timeline .
Letta le prime due righe, svengo.
Ve lo dicevo io, questo è terrorismo psicologico. Urge un bel sorso di bride cocktail e forse una trasfusione, una respirazione bocca a bocca (rigorosamente del promesso sposo), i sali, un ricostituente.
1 ANNO PRIMA
Cerimonia: prenotate la chiesa o il municipio
Location: iniziate a contattare la location che desiderate per verificarne la disponibilità
Ecco. Non posso sposarmi. Lo sapevo. La maledizione di tutte le spose che ho invidiato in passato, ora mi colpisce inesorabile. Sì, perché già al mio supposto matrimonio mancano 4 mesi, mica un anno. E io non ho ancora né la chiesa né la location. Ora che faccio?
Appena mi calmo e riprendo a respirare, proseguo la lettura:
Idee: iniziate a raccogliere tutti gli spunti, le idee e le informazioni interessanti che trovate su riviste specializzate o sul web
Ok, questo l’ho fatto, almeno 10 anni fa, sono a posto.
Budget: definite la cifra che siete disposti a spendere, suddividendo le varie voci (ricordate di tenerla aggiornata anche nei mesi successivi)
Suvvia, non parliamo di queste cose veniali, il matrimonio è sogno, poesia, favola, mica questione di soldi (per dire che anche su questo punto, più o meno il buio).
Catering: iniziate a pensare a chi affidarvi
Sono rovinata.
8 MESI PRIMA
Invitati: compilate due liste, una per l’invio delle partecipazioni e una per l’invio degli inviti
Ehm, sì certo. Come no. Sto proprio ora lavorando alla lista excel. Peccato che da anni pensavo di iscrivermi a quel corso di excel for dummies e poi sai com’è, non l’ho mai fatto. Ma ci sono quasi. Due liste, chiaro, inviti, partecipazioni, ok, ce la faccio, con solo 4 mesi di ritardo.
6 MESI PRIMA
Matrimonio: scegliete il filo conduttore del gran giorno!
Ce l’ho ce l’ho ce l’ho. Tiè.
Cerimonia: se celebrate il matrimonio in chiesa, ricordatevi di iscrivervi al corso prematrimoniale
Già fatto e finito, che ti credi, sono organizzata, io.
Accomodation: prenotate alcune camere d’albergo per gli ospiti che hanno già confermato la loro presenza e vengono da lontano
Sì, beh, appena ho la lista degli invitati, giuro che lo faccio. Poi che vuoi in Alto Adige, non è mica difficile trovare camere libere in estate. Chi ci viene in estate in Alto Adige?
Logistica: iniziate a pensare agli spostamenti degli invitati che alloggeranno in hotel (hotel – chiesa – location – hotel) prenotando dei pulmini
6 mesi prima????
Abito: iniziate a fare un giro nelle boutique per l’abito da sposa (e da sposo); eventualmente potete farvi un’idea preventiva tramite internet, ma ricordate di non fissarvi su un determinato genere di vestito prima di averne provati alcuni!
Su questo ci siamo, l’idea preventiva tramite internet me la sono fatta, grazie del suggerimento. Poi ne parliamo dell’abito, per ora questo file è totalmente secretato.
4 MESI PRIMA
Lista nozze: depositatela presso il negozio scelto
Vabbé, questa è facile (ma chi la scrive questa roba?? C’è ancora chi fa liste nozze in negozio? C’è ancora chi ha bisogno del tostapane? Non si fa ormai tutto via bonifici e buste? mah…), niente lista nozze per noi.
Lista viaggio: decidete la meta del vostro viaggio di nozze attivando, se è nei vostri programmi, la lista viaggio presso la vostra agenzia di fiducia.
Anche questa è facile. Il viaggio al momento non è una priorità. Ho un matrimonio da organizzare, mi state già incasinando abbastanza la vita. Perché io oltre all’organizzazione del matrimonio ho una vita. E se non voglio essere mollata sull’altare, perdere il lavoro e entrare nella lista nera di tutti gli amici, beh della mia vita devo occuparmi. Conclusione, per il viaggio, si vedrà, quando avrò tempo.
Scegliete fotografi, videografi e l’intrattenimento musicale
Videografi???? matrimonio.com, se mi parli così, io ti lascio seduta stante, sappilo. Io un videografo al mio matrimonio non lo voglio. Eccheccazzo.
E poi perché parli al plurale? Quanti fotografi e videografi mi dovrebbero servire secondo te? Uno per la chiesa, uno per la festa, uno per lo sposo uno per la sposa? Io a te, non ti capisco, sappilo. Se è un trucchetto per mettermi in difficoltà, non ci casco.
Per l’intrattenimento musicale (intrattenimento musicale? Siamo saltati in un balzo agli anni ’60 e non me ne sono accorta? Se la mia band di fiducia sente che si parla di intrattenimento musicale, mi molla sull’altare, insieme allo sposo e a tutti gli invitati, e restiamo soli io e il sacerdote – che per alti doveri professionali non può abbandonarmi lì – a guardarci negli occhi senza capire bene cosa sta succedendo), tutt’apposto, grazie.
A questo punto mi fermo, non voglio sapere cosa dovrò fare dai -3 mesi in poi. Per ora mi accontento dei -4, cioè il punto a cui sono esattamente ora. Anche perché una riga in più e altro che cocktail e spada laser. Passo diretta all’infarto, ecco cosa succede.
Di base però, sono serena. Andrà tutto bene. In fondo, recuperare 6 mesi in uno non è così complicato. Basta fare qualche telefonata e tutto si sistema. Per fortuna che mi sono almeno portata avanti su un sacco di altre cose utili. Tipo il colore dello smalto per unghie. Ecco, perché io sono una sposa organizzata, ho tutto sotto controllo. Alla facciaccia delle timeline.