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September 20, 2012

Ti racconto un quartiere: Ivan Bozzi, ridare anima al legno

Luca Sticcotti

Se pensiamo a chi si occupa del restauro di mobili antichi la nostra mente di primo acchito disegna la figura di un vecchio falegname un po’ curvo, nostalgico rappresentante di un mondo antico quasi completamente spazzato via dall’effetto Ikea.

Conoscendo Ivan Bozzi invece – uno degli artisti/artigiani che operano nel quartiere di Dodiciville – nel giro di pochi secondi abbiamo dovuto demolire lo stereotipo che ci eravamo portati dietro cercando la sua bottega in via Brennero 5/A, a pochi passi da piazza Dodiciville.
Ivan Bozzi è uno degli ideali rappresentanti della folta schiera di artisti che popolano il rione del centro bolzanino, un rione che mantiene una grande personalità derivante, con ogni probabilità, anche dal fatto che fino a 90 anni Dodiciville era un comune a sé, molto più esteso di Bolzano.
Ivan Bozzi è una persona giovane, moderna, che si dedica in particolare al restauro di mobili ed oggetti in legno, utilizzando tecniche che potremmo definire al contempo antiche e moderne. Antiche perché si rifanno ad una tradizione secolare, moderne perché sono adottate operando la scelta di ricorrere il meno possibile alla “chimica”.
Per anni Ivan Bozzi ha avuto la sua bottega proprio nella via Catinaccio, sede della festa in programma per sabato 22 settembre, e anche per questo motivo il giovane restauratore è stato fin dall’inizio uno dei principali sostenitori dell’iniziativa.
“I quartieri dormitorio non hanno anima” ci ha detto, sostenendo che “è fondamentale l’incontro umano e lo scambio di esperienze tra coloro che in un quartiere ci vivono e quelli che invece ci lavorano”.
“Recentemente il quartiere è diventato senz’altro più vivibile anche perché la gente si sta piano piano convincendo, complice anche la crisi, che muoversi con l’auto non contribuisce ad accrescere la qualità della vita, tutt’altro” ha affermato, aggiungendo che “fare un lavoro che è una passione e condividerla con gli altri è senz’altro una cosa importante, non solo per noi”.

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