Esercizio settimanale di ottimismo altoatesino #26

21.05.2012
Esercizio settimanale di ottimismo altoatesino #26

… rispondendo, da me a me, alla domanda “per quali ragioni anche la settimana scorsa (15 – 20 maggio 2012) per me è valsa la pena vivere in Alto Adige.

1. Perché anche se ormai già pare lontanissimo, il week end alpino fa ancora parlare di sé, anche solo per notare come dopo  la pacifica “invasione” dei 300.000, la città sia tornata perfettamente linda e pulita quanto se non più di prima. Merito degli attivi bolzanini, e del profondo senso civico degli alpini.

2. Perché è sempre un piacere quando un luogo si trasforma per ospitare cose che non sarebbero curricularmente nel suo dna. E così è stato un piacere vedere la suggestiva performance dei bravi ragazzi di Pathosformel[1], nella suggestiva atmosfera di Museion Passage.

3. Perché sempre a Museion, l’imponente parete esterna, è tornata a vivere. A partire da Stefano Cagol, vari gli artisti che saranno invitati a dare vita a un così bel muro di vetro, troppo a lungo sotto sfruttato.

4. Perché Exit[2], ultima fatica di Fausto Paravidino soddisfa a pieno le aspettative del pubblico. Lo spettacolo di chiusura della stagione dello Stabile di Bolzano è un vero gioiellino teatrale, adatto ad ogni tipo di spettatore. Lo potete vedere ancora questa settimana, fatelo, sono sicura che non ve ne pentirete.

5. Perché Upload[3] continua il suo tour, i giovani musicisti continuano ad esibirsi e la musica continua a riempire locali, centri giovanili e piazze. Un successo l’Upload Day, che dal Nord Tirolo al Trentino ha portato nell’aria migliaia di note.

6. Perché in Alto Adige basta spostarsi di qualche km da casa propria e ci si sente subito in vacanza. Come è successo a me passeggiando per l’antico centro storico di Bressanone.

7. Perché l’Alto Adige si apre alle contaminazioni culturali. La bella mostra di Giovanni Melillo e Thomas Sauvin[4] al Museo Diocesano di Bressanone, ha raccontato spiragli di storie di cinesi trapiantati qui, e ha anche permesso di scoprire la bellissima e neo restaurata pagoda cinese nello sconfinato parco della curia.

8. Perché ci sono angoli della città di Bolzano, che danno il senso di pace che ognuno di noi cerca, nel mezzo magari di una mattinata frenetica. Un caffè al Laurin Bar fa questo, piacevole e impagabile effetto.

9. Perché è stata presentata la mostra Panorama[5] che inaugurerà tra qualche settimana e che ha 2 pregi: uno, apre di nuovo lo spazio magnifico del forte di Fortezza agli artisti e ai visitatori. Due, metterà in mostra tante e diverse posizioni dell’arte locale. E offrirà prospettive sull’arte “nuova”, che non significa giovane, dato che in mostra c’è anche un artista 88enne.

10. Perché il cortile antistante il Mart di Rovereto è stato invaso da centinaia di barchette di carta[6]. Potete farle anche voi, ricordando gesti infantili spesso dimenticati. L’effetto finale, la flotta cartacea, è e sarà una meraviglia.

 


[1] Più info sulla performance e sul festival che la ospitava CRATere: /2012/05/17/secondo-week-end-nel-cratere-della-performing-art/

[2] La recensione dello spettacolo e l’intervista agli interpreti: /2012/05/19/exit-reduci-da-futili-motivi/

[3] Tutto su Upload on tour: http://www.uploadsounds.eu/

[4] Intervista a Monica Demattè, ospite degli artisti per introdurre la mostra, che racconta nuove prospettive sulla Cina, sull’arte cinese e sui cinesi in Europa: /2012/05/17/nel-week-end-bressanone-incontra-la-cina-attraverso-lo-sguardo-di-2-fotografi/

[5] Gli artisti selezionati e l’intervista a uno dei curatori, Denis Isaia: /2012/05/16/panorama-4-a-fortezza-le-nuove-posizioni-dellarte-in-alto-adige/

[6] Più info, e un video per “re-imparare” a fare una barchetta di carta qui: http://www.mart.tn.it/events_detail.jsp?IDAREA=11&ID_EVENT=1548&GTEMPLATE=default.jsp

 

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