guarda dove mangi

Il primo appuntamento della rassegna "BELLA CARTA. franz meets Nuova Libreria Cappelli" è la presentazione del volume "guarda dove mangi. Ceramica in tavola" di Martina Liverani. Il 15 marzo al Parkhotel Mondschein, una tavola eclettica per parlare di piatti, cibo e convivialità.

26.02.2025

guarda dove mangi. Ceramica in Tavola, Martina Liverani, 2024, Polaris editore

Ciotole, piatti e ceramiche raccontano storie di famiglia, attraversano generazioni e abitano scaffali, mensole e vetrine come piccoli tesori da custodire. Grandi o piccole, eleganti o buffe, scoperte tra i ricordi della nonna, nei negozi vintage o ricevute in dono per inaugurare una nuova casa: ogni tazza, vasetto o zuppiera ha una storia da raccontare, un carattere unico, una propria personalità. Di questi oggetti e delle loro storie scrive Martina Liverani, scrittrice, giornalista e fondatrice della rivista Dispensa, che nel 2017 ha vinto il Gourmand World Cookbooks Award come miglior rivista di cibo italiana e seconda miglior rivista di cibo al mondo. Il suo sguardo è rivolto non solo alle ceramiche come contenitori, ma anche all’identità che ogni tavola racconta: nel libro "guarda dove mangi. Ceramica in tavola", edito da Polaris, Martina esplora infatti il legame profondo tra le ceramiche e le persone che le usano, dando voce a piatti, tazze, zuppiere e ciotole come testimoni di gesti quotidiani e momenti speciali. Le ceramiche diventano così non solo strumenti funzionali, ma veri e propri custodi di storie e testimoni di tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.

guarda dove mangi. Ceramica in Tavola, Martina Liverani, 2024, Polaris editore

Questo racconto ci accompagna in un viaggio tra case, botteghe e tavole imbandite, esplorando il modo in cui la ceramica contribuisce a definire l’estetica del nostro rapporto con il cibo, ci invita a fermarci, a guardare con più attenzione gli oggetti che usiamo ogni giorno e a riscoprirne il valore affettivo. 

About the authorAgata BosettiHo sempre amato i libri anche prima di imparare a leggere. Ancora oggi mi piace coltivare la creatività [...] More
Durante il primo appuntamento di BELLA CARTA, un’iniziativa di franzLAB in collaborazione con la Nuova Libreria Cappelli, il 15 marzo alle 11.30 al Parkhotel Mondschein, Martina Liverani ci guiderà tra le pagine del suo libro e le tante storie che custodisce. Sarà un’occasione per scoprire insieme come gli oggetti della tavola possano raccontare molto più di quanto immaginiamo. I partecipanti, infatti, sono invitati a portare con sé un pezzo di ceramica per la tavola che abbia un significato speciale per loro: un piatto di famiglia, una tazza trovata in un mercatino, un oggetto comprato durante un viaggio o semplicemente un pezzo curioso, antico o contemporaneo, che racconti qualcosa di sé. Insieme a Martina, apparecchieremo una tavola eclettica, fatta di storie e di incontri, e condivideremo il pranzo preparato con cura dalla cucina del Parkhotel Mondschein

Un’esperienza immersiva, in cui gli oggetti non sono solo osservati e raccontati, ma anche vissuti, perché la ceramica è parte del rito del mangiare insieme, un elemento che contribuisce a creare l’atmosfera e a rendere un pasto un momento di condivisione autentica. Al termine dell’evento, ogni partecipante porterà a casa il proprio oggetto di ceramica e una copia del libro, arricchito da nuove prospettive e da una consapevolezza più profonda sul valore di questi oggetti nel nostro quotidiano. 

Per partecipare a questa inedita tavolata, basta prenotare il proprio posto via WhatsApp al numero +39 3898971930 entro il 10 marzo. I posti disponibili sono 15. Il costo di partecipazione di 50€ comprende una copia del libro "guarda dove mangi. Ceramica in tavola" e il pranzo (bevande escluse).

guarda dove mangi. Ceramica in Tavola, Martina Liverani, 2024, Polaris editore

Il libro, l’incontro, il pranzo tutti insieme, offrono l’opportunità di riscoprire il valore della tavola, della convivialità e della bellezza nascosta nei dettagli, un invito a rallentare, a osservare con più attenzione gli oggetti che ci circondano, a riconoscere il valore delle piccole cose. In un’epoca in cui tutto sembra essere veloce e monouso, fermarsi a riflettere sulla bellezza e sulla storia di una ceramica diventa un modo per riscoprire la cura, le storie e la memoria che ogni pezzo porta con sé.

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