Culture + Arts > Literature

November 17, 2023

Books, I’ve never read: “Mariedl. Una storia gigantesca” di Laura Simonati

Claudia Gelati

“A 8 anni Mariedl era più alta di suo padre, a 13 non passava più dalle porte, 
a 20 quasi toccava la cima delle montagne” .

 Il libro che (non) leggiamo per voi questa volta, riguarda da vicino l’Alto Adige non per uno ma addirittura due motivi. “Mariedl. Una storia gigantesca”, appena uscito per Corraini, racconta  – come vedremo tra poco – la storia di Maria Fassnauer, un’altoatesina del secolo scorso che per la sua statura così straordinaria quanto fuori dal comune, ebbe una vita decisamente particolare. 
Inoltre, l’autrice/illustratrice è Laura Simonati, ex-studentessa della facoltà di Design e Arti  e che abbiamo già virtualmente incontrato nella rubrica “Designers made in BZ”, nata nei mesi più bui del 2020, per raccontare i successi lavorativi di alcuni dei brillanti studenti Unibz. Sin dall’infanzia il disegno è per Laura, cresciuta in un paesino della provincia Veronese, una forma di evasione. Oggi vive a Bruxelles, ed è qui che il suo amore per l’illustrazione e la grafica editoriale maturano e diventano la sua professione. “Mariedl. Una storia gigantesca” ha vinto  –nella sua versione francese edita da Versant Sud Jeunesse –  il premio Opera Prima 2023 al Bologna Children’s Book Fair. 

SIM_Mariedl_unito

 FUORI — IL CONTENITORE

“Mariedl. Una storia gigantesca” è un volumetto dalle misure generose: 24×31 cm, circa un centimetro di dorso per 64 pagine. La copertina è cartonata rigida e le prime volte che apri un libro di questo genere per sfogliarlo, il dorso scricchiola e il profumo persistente di carta, stampa e inchiostro, ti cattura istantaneamente ancora prima che gli occhi si posino sulla prima riga. 
Siccome sì, i libri si giudicano anche dalla copertina, mi soffermo un attimo ancora: si tratta di un libro illustrato e quindi come di consueto su quella che è un po’ la faccia del libro – il lato che dovrebbe catturare subito il presunto lettore – c’è un’illustrazione nella palette colori che ritroveremo poi pagina dopo pagina e che, insieme al lettering a mano, costituisce il filo conduttore visivo dell’intero libro:  verde scuro come le montagne, rosa, marrone e quel celestino chiaro che ci sta sempre bene. La Mariedl della copertina stringe già una valigia in mano e anche noi siamo pronti ad addentrarci nel libro e nella sua storia. 

SIM_Mariedl_impaginato_28-29

DENTRO – IL CONTENUTO 
Come anticipato, “Mariedl. Una storia gigantesca” è ispirato alla vera storia di Maria Fassnauer, detta Mariedl, che nacque a fine Ottocento in una modesta famiglia di agricoltori, a Ridanna. Mariedl era una bimba un po’ particolare: all’età di tre anni la sua statura cominciò a crescere sempre di più fino a superare, in età adulta, i due metri di altezza. Determinata ad aiutare economicamente la sua famiglia, la giovane Fassnauer si unì ad un circo itinerante dove prese parte a diversi freak show, gli spettacoli che mettevano in mostra persone dall’aspetto insolito, molto in voga all’epoca dei fatti. Dopo un lungo ed estenuante tour europeo, Mariedl tornò a Ridanna dove morì, ancora giovane, nel 1917. 
Sebbene i fatti narrati coincidano con quanto si conosce delle vera Maria Fassnauer, essendo questo un libro pensato per bambini e ragazzi,  il tono della narrazione non è quello di una pallosa biografia da adulti ma di un’avventura moderna, di un cartone ricco di azione, dove si può facilmente immedesimarsi nella protagonista e identificare i cattivi. 

“Mariedl. Una storia gigantesca” non è solo un libro sulla storia di una donna del XIX secolo dalla statura decisamente imponente, quanto piuttosto una storia emozionante e a tratti commovente sulla diversità e sull’accettazione di sé stessi, temi sempre attuali e di grande importanza per i giovani lettori, ma anche per noi adulti che siamo campioni di auto-body-shaming davanti allo specchio e che, anziché accettarci così come siamo e valorizzarci, spesso ci tolleriamo a malapena. 

SIM_Mariedl_impaginato_46-47

DENTRO – LA FORMA 
Che si tratti di un poster o di un libro, lo stile delle illustrazioni di Laura Simonati è inconfondibile: sintetico eppure così descrittivo, geometrico ma mai serioso, colorato e sempre pronto a strapparti un sorriso con la sua allegria. Come altri libri illustrati di Corraini che abbiamo avuto il piacere di (non) leggere e sfogliare per voi, in “Mariedl. Una storia gigantesca” l’illustrazione è padrona della pagina. La sapiente mano e l’occhio grafico di Laura Simonati, ci permettono di entrare direttamente nella storia: siamo lì con Mariedl quando i ragazzini della valle la deridono e nessuno sembra capirla; siamo lì con lei quando decide di unirsi al circo e vede per la prima volta le luci della città; siamo lì con lei anche quando capisce che puoi cambiare palcoscenico ma restare comunque quella strana, quella diversa. Pagina dopo pagina, siamo dentro la storia e anzi, siamo tutti Mariedl. Siamo tutti freak incompresi. 
Alcune illustrazioni sono colorate ed esplodono su due pagine, in alcune ci sono solo contorni e silhouette; non ci sono ampi spazi vuoti o bianchi, la pagina non è mai pesante ma sempre coinvolgente: anche queste finezze progettuali ci permettono di seguire la narrazione agevolmente. 
A differenza di altri libri, il testo non se ne sta in un angolino bandiera sinistra a sorreggere i disegni, ma entra nella pagina a gamba tesa: la gerarchia tra testo e disegno viene spazzata via, e la tipografia, con il lettering a mano e il variare della grandezza, diventa descrittiva, storia nella storia. La parola scritta a volte è un urlo, altre volte è un sussurro o un moto di disperazione. Sembra quasi che, con questa precisa scelta stilistica, Laura Simonati ci inviti anche a leggere attivamente il libro, spingendoci ad immedesimarci nella storia anche attraverso la lettura e non solo con la storia in sé o con la sue illustrazioni. Leggendolo io mi sono divertita molto e mi è quasi quasi sembrato di tornare piccola, quando mia sorella mi leggeva le favole cambiando le voci e le espressioni a seconda dei personaggi. 

SIM_Mariedl_impaginato_32-33

 In conclusione: per le tematiche importanti affrontate con leggerezza e colore; per la possibilità di (ri)scoprire storie e personaggi del nostro paese e per la bellezza gioiosa delle illustrazioni di Laura Simonati, “Mariedl. Una storia gigantesca” è un libro che, come le calze taglia unica, va bene per tutte le età: bimbi curiosi, adolescenti arrabbiati, adulti brontoloni che si accettano così-così e, ovviamente, adulti che come me subiscono perennemente il fascino della bella carta.  

Immagini: Corraini Edizioni

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.