Contemporary Culture in the Alps
Contemporary Culture in the Alps
Since 2010, the online magazine on contemporary culture in South Tyrol and beyond in the Alpine environment.

Sign up for our weekly newsletter to get amazing mountain stories about mountain people, mountain views, mountain things and mountain ideas direct in your inbox!

Facebook/Instagram/Youtube
© 2025 FRANZLAB
Illustration,Books

Books, I’ve never read: “Mariedl. Una storia gigantesca” di Laura Simonati

17.11.2023
Claudia Gelati
Books, I’ve never read: “Mariedl. Una storia gigantesca” di Laura Simonati

“A 8 anni Mariedl era più alta di suo padre, a 13 non passava più dalle porte, 
a 20 quasi toccava la cima delle montagne” .

 Il libro che (non) leggiamo per voi questa volta, riguarda da vicino l’Alto Adige non per uno ma addirittura due motivi. “Mariedl. Una storia gigantesca”, appena uscito per Corraini, racconta  – come vedremo tra poco – la storia di Maria Fassnauer, un’altoatesina del secolo scorso che per la sua statura così straordinaria quanto fuori dal comune, ebbe una vita decisamente particolare. 
Inoltre, l’autrice/illustratrice è Laura Simonati, ex-studentessa della facoltà di Design e Arti  e che abbiamo già virtualmente incontrato nella rubrica “Designers made in BZ”, nata nei mesi più bui del 2020, per raccontare i successi lavorativi di alcuni dei brillanti studenti Unibz. Sin dall’infanzia il disegno è per Laura, cresciuta in un paesino della provincia Veronese, una forma di evasione. Oggi vive a Bruxelles, ed è qui che il suo amore per l’illustrazione e la grafica editoriale maturano e diventano la sua professione. “Mariedl. Una storia gigantesca” ha vinto  –nella sua versione francese edita da Versant Sud Jeunesse –  il premio Opera Prima 2023 al Bologna Children’s Book Fair. 

SIM_Mariedl_unito

 FUORI — IL CONTENITORE

“Mariedl. Una storia gigantesca” è un volumetto dalle misure generose: 24×31 cm, circa un centimetro di dorso per 64 pagine. La copertina è cartonata rigida e le prime volte che apri un libro di questo genere per sfogliarlo, il dorso scricchiola e il profumo persistente di carta, stampa e inchiostro, ti cattura istantaneamente ancora prima che gli occhi si posino sulla prima riga. 
Siccome sì, i libri si giudicano anche dalla copertina, mi soffermo un attimo ancora: si tratta di un libro illustrato e quindi come di consueto su quella che è un po’ la faccia del libro – il lato che dovrebbe catturare subito il presunto lettore – c’è un’illustrazione nella palette colori che ritroveremo poi pagina dopo pagina e che, insieme al lettering a mano, costituisce il filo conduttore visivo dell’intero libro:  verde scuro come le montagne, rosa, marrone e quel celestino chiaro che ci sta sempre bene. La Mariedl della copertina stringe già una valigia in mano e anche noi siamo pronti ad addentrarci nel libro e nella sua storia. 

SIM_Mariedl_impaginato_28-29

DENTRO – IL CONTENUTO 
Come anticipato, “Mariedl. Una storia gigantesca” è ispirato alla vera storia di Maria Fassnauer, detta Mariedl, che nacque a fine Ottocento in una modesta famiglia di agricoltori, a Ridanna. Mariedl era una bimba un po’ particolare: all’età di tre anni la sua statura cominciò a crescere sempre di più fino a superare, in età adulta, i due metri di altezza. Determinata ad aiutare economicamente la sua famiglia, la giovane Fassnauer si unì ad un circo itinerante dove prese parte a diversi freak show, gli spettacoli che mettevano in mostra persone dall’aspetto insolito, molto in voga all’epoca dei fatti. Dopo un lungo ed estenuante tour europeo, Mariedl tornò a Ridanna dove morì, ancora giovane, nel 1917. 
Sebbene i fatti narrati coincidano con quanto si conosce delle vera Maria Fassnauer, essendo questo un libro pensato per bambini e ragazzi,  il tono della narrazione non è quello di una pallosa biografia da adulti ma di un’avventura moderna, di un cartone ricco di azione, dove si può facilmente immedesimarsi nella protagonista e identificare i cattivi. 

“Mariedl. Una storia gigantesca” non è solo un libro sulla storia di una donna del XIX secolo dalla statura decisamente imponente, quanto piuttosto una storia emozionante e a tratti commovente sulla diversità e sull’accettazione di sé stessi, temi sempre attuali e di grande importanza per i giovani lettori, ma anche per noi adulti che siamo campioni di auto-body-shaming davanti allo specchio e che, anziché accettarci così come siamo e valorizzarci, spesso ci tolleriamo a malapena. 

SIM_Mariedl_impaginato_46-47

DENTRO – LA FORMA 
Che si tratti di un poster o di un libro, lo stile delle illustrazioni di Laura Simonati è inconfondibile: sintetico eppure così descrittivo, geometrico ma mai serioso, colorato e sempre pronto a strapparti un sorriso con la sua allegria. Come altri libri illustrati di Corraini che abbiamo avuto il piacere di (non) leggere e sfogliare per voi, in “Mariedl. Una storia gigantesca” l’illustrazione è padrona della pagina. La sapiente mano e l’occhio grafico di Laura Simonati, ci permettono di entrare direttamente nella storia: siamo lì con Mariedl quando i ragazzini della valle la deridono e nessuno sembra capirla; siamo lì con lei quando decide di unirsi al circo e vede per la prima volta le luci della città; siamo lì con lei anche quando capisce che puoi cambiare palcoscenico ma restare comunque quella strana, quella diversa. Pagina dopo pagina, siamo dentro la storia e anzi, siamo tutti Mariedl. Siamo tutti freak incompresi. 
Alcune illustrazioni sono colorate ed esplodono su due pagine, in alcune ci sono solo contorni e silhouette; non ci sono ampi spazi vuoti o bianchi, la pagina non è mai pesante ma sempre coinvolgente: anche queste finezze progettuali ci permettono di seguire la narrazione agevolmente. 
A differenza di altri libri, il testo non se ne sta in un angolino bandiera sinistra a sorreggere i disegni, ma entra nella pagina a gamba tesa: la gerarchia tra testo e disegno viene spazzata via, e la tipografia, con il lettering a mano e il variare della grandezza, diventa descrittiva, storia nella storia. La parola scritta a volte è un urlo, altre volte è un sussurro o un moto di disperazione. Sembra quasi che, con questa precisa scelta stilistica, Laura Simonati ci inviti anche a leggere attivamente il libro, spingendoci ad immedesimarci nella storia anche attraverso la lettura e non solo con la storia in sé o con la sue illustrazioni. Leggendolo io mi sono divertita molto e mi è quasi quasi sembrato di tornare piccola, quando mia sorella mi leggeva le favole cambiando le voci e le espressioni a seconda dei personaggi. 

SIM_Mariedl_impaginato_32-33

 In conclusione: per le tematiche importanti affrontate con leggerezza e colore; per la possibilità di (ri)scoprire storie e personaggi del nostro paese e per la bellezza gioiosa delle illustrazioni di Laura Simonati, “Mariedl. Una storia gigantesca” è un libro che, come le calze taglia unica, va bene per tutte le età: bimbi curiosi, adolescenti arrabbiati, adulti brontoloni che si accettano così-così e, ovviamente, adulti che come me subiscono perennemente il fascino della bella carta.  

Immagini: Corraini Edizioni

SHARE
//

Tags

book design, Books I’ve never read, Corraini Edizioni, illustrazioni, Laura Simonati, Maria Fassnauer, Monte neve, Ridanna, Ridnaun, Schneeberg
ARCHIVE