La terra, il cielo e la montagna in mezzo: la mostra di Salewa al Lagazuoi EXPO Dolomiti

La terra, il cielo e la montagna in mezzo: la mostra di Salewa al Lagazuoi EXPO Dolomiti

Immagina un cammino di ascesa, in salita, dalla terra al cielo passando per la montagna. 

Immaginalo ad alta quota, a quasi 3000 metri.

E immaginalo come una narrazione: quella del volo dell’aquila di Salewa, il brand altoatesino leader nella produzione di attrezzature di montagna.salewa - lagazuoi expo

La mostra site specific “La terra, il cielo e la montagna in mezzo” curata da Anna Quinz (direttrice creativa di franzLAB) si racconta proprio questo: la storia in verticale di un brand narrata attraverso parole chiave, colori, immagini ed oggetti iconici. E che progressivamente si svela la bellezza di un viaggio verso la vetta, associato all’evoluzione di Salewa. Si tratta di un’esposizione allestita al museo Lagazuoi EXPO Dolomiti, che sorge nella stazione di arrivo della funivia Lagazuoi, a quota 2.732 metri, visitabile fino a metà febbraio 2023. 

Questa istallazione ha origine da una profonda affinità: il polo espositivo si fa portavoce di una visione del mondo, promuovendo un turismo differente, che pone al centro il rapporto tra uomo e ambiente. La stessa filosofia anima Salewa, che attraverso la ricerca tecnologica e dei materiali fornisce agli sportivi gli strumenti per vivere la montagna come un’esperienza totalizzante, profondamente immersiva. 

Chi si cimenta nell’esplorazione della mostra si cala in unʼesperienza sensoriale attivata anche dall’incontro tra parole chiave, immagini e oggetti iconici, che permettono di confrontare le versioni originali e quelle moderne dei prodotti Salewa. Molti di questi, rivoluzionari per la loro epoca, sono stati ideati dallo storico direttore di Salewa Hermann Huber, leggendaria figura di alpinista, esploratore e inventore.

Come è strutturato il percorso espositivo?

Siamo su tre livelli, ognuno di questi è scandito da parole chiave, immagini e oggetti iconici.salewa 1

Partiamo dalla terra, che porta con sé tre concetti fondamentali: Alpine Technology (che rimanda a una ricerca tecnologica e d’innovazione che si connette con il concetto di CRAFTMANSHIP così importante già per Hermann Huber che aveva una forte capacità di immaginare gli oggetti, progettarli, realizzarli), Heimat (che ci ricorda quanto è importante il ritorno alle origini e il desiderio di riconnettersi con la terra dalla quale si proviene e alla quale si appartiene) e Responsabilità (atteggiamento fondamentale e fondante per Salewa verso le persone che lavorano per e nell’azienda e quelle che usano i suoi prodotti ma anche verso la natura e la montagna, nella quale non si è mai padroni ma sempre ospiti).

Questo tema è stato affidato a tre oggetti: i bastoncini da sci, primo prodotto di punta del brand, lo zaino Andes, legato alla spedizione nelle Ande dell’ex direttore Hermann Huber (scomparso a fine 2022), e il sacco a pelo in piumino. Un corner “sensoriale” è dedicato a Tyrolwool, il progetto di recupero della lana di Salewa, che simboleggia il ciclo della rigenerazione.salewa - lagazuoi expo 5 

Si prosegue passando per la montagna a cui sono affidate le seguenti keywords: passione (vale a dire la prima spinta, lo slancio indispensabile per fare quello che Salewa fa e come lo fa), gentilezza (quel  sentimento da riscoprire e di cui far tesoro, che aiuta tutti a vivere meglio e in un mondo un po’ migliore: anche un passo coi ramponi o un colpo di piccozza per aiutarsi a salire può essere un gesto di gentilezza e d’amore: non certo un modo per ferire deliberatamente il ghiaccio, ma piuttosto una carezza alla montagna tanto amata), legame/comunità/fiducia (per Salewa conta la gioia che si prova nel vivere il momento e l’esperienza della montagna in tutta la sua pienezza. Tutto questo merita di essere vissuto e soprattutto condiviso, anche perché crea un legame di fiducia indissolubile tra compagni di cordata). 

Tra gli oggetti iconici troviamo il rampone che “accarezza” la roccia e sostiene l’ascesa, i guanti in lana e il piumino Bering, che offrono protezione dalle intemperie. Un’intera parete è dedicata ai “fleece” vintage anni ’80 e ’90, coloratissimi simboli di un’epoca e così cari all’azienda, che vedeva proprio in quegli anni l’acquisizione da parte di Heiner Oberrauch. salewa - lagazuoi expo 6

Si approda infine al cielo, la meta che dalla materia ci slancia verso la divinità. A questo stadio troviamo da una parte orizzonte/sguardo/visione (che significa continuare sempre a guardare lontano, che sia dall’alto di una cima o all’inizio di un nuovo progetto perché è fondamentale per mantenersi giovani di spirito, aperti, curiosi, visionari, e per continuare a sperimentare e a guardare al futuro e alle nuove imprese – alpine e aziendali – con coraggio e lungimiranza) dallʼaltra bellezza (la montagna è luogo di bellezza assoluta e travolgente. È per cercare e ritrovare il senso della bellezza più vera e pura, che saliamo sempre più in alto e che – anche come azienda – Salewa fa quel che fa, cercando di mettere piccoli accenti di bellezza ovunque, dai gesti quotidiani ai prodotti.)DSC08338

Tra gli oggetti iconici troviamo il leggerissimo casco Helium, la corda da alpinismo e l’aquila, simbolo di Salewa e metafora di libertà. Un video è dedicato ai volontari dell’associazione Aiut Alpin Dolomites, che volano in soccorso delle persone in difficoltà. 

In questo cammino di ascesa ogni visitatore è invitato a prendersi un tempo per sé nel luogo del sublime per eccellenza, la montagna: dal suolo alla luce e alle nuvole, attraversando orizzonti e nuovi sguardi, La terra, il cielo e la montagna in mezzo omaggia unʼidea di montagna e di turismo differenti, dove natura e cultura sanno convivere e far convergere le proprie unicità, dove lʼuomo impara a non essere dominatore, ma ospite attento e accorto. 

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Foto Lorenzo Becerrica

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