Fair & Local Cooking Day: un ottimo pranzo buono

Sabato 11 giugno, alla Scuola Alberghiera Provinciale di Brunico, otto chef sudtirolesi propongono un pranzo che unisce ingredienti del commercio equo e solidale ed eccellenze del nostro territorio.

08.06.2016
Fair & Local Cooking Day: un ottimo pranzo buono

In questi ultimi anni, l’interesse per la cucina è cresciuto esponenzialmente parallelamente alle occasioni per conoscere la materia: programmi televisivi, pubblicazioni, corsi e seminari, fiere  e mille altre iniziative si mostrano come palestre per allenare ed affinare il gusto e coltivare il piacere dell’enogastronomia.

Sono sempre più numerosi i palati attenti e i buonogustai che conoscono le tecniche e gli ingredienti dell’alta cucina. Sono forse non altrettanti quelli che si siedono a tavola con l’interesse per il cibo buono, oltre che per il buon cibo. Con questa espressione mi riferisco al cibo che fa bene  a chi lo mangia, ma anche a chi lo produce ed al territorio che lo vede nascere. A questo cibo, che cresce senza devastare, si vende senza sfruttare e nutre chi lo produce e chi lo compra, è dedicato il Fair & Local Cooking Day, che si svolgerà sabato 11 giugno, alla Scuola Alberghiera Provinciale di Brunico.

Karl Baumgartner, Burkhard Bacher, Egon Oberleiter e Bernd Aichner, Stefan Unterkircher, Armin Mairhofer, Wolfgang Kerschbaumer e Sieglinde Pircher, otto chef d’eccellenza, saranno affiancati da insegnanti ed alunni della Scuola Alberghiera nella realizzazione di un pranzo basato su prodotti local e fair trade.
Il latte, i formaggi, il burro e lo yogurt delle montagne sudtirolesi si sposeranno con i cereali e il miele dell’America Latina, le spezie dell’Asia, il cous cous del vicino Oriente, il caffè d’Africa commercializzati dalle Botteghe del Mondo

Credo che un’occasione interessante come questo  Fair & Local Cooking Day assomigli ad un grande mosaico fatto di piccole tessere policrome. A guardare da vicino vedrete l’azienda familiare che presidia le nostre valli, il piccolo contadino che vive ai margini della foresta o quello che con il suo lavoro strappa al deserto terra preziosa. Vedrete otto maestri della cucina che con il loro stile definiscono le linee di questo mosaico, vedrete dei giovani studenti che con entusiasmo e curiosità imparano il mestiere e scoprono il valore di quello degli altri. Sollevate ora lo sguardo e coglierete la visione d’insieme di queste tessere che formano un’immagine armonica, perchè figlia di un’arte che è onesta e non cieca nella ricerca di un piacere senza condizioni.
Buon appetito.

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