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July 29, 2013

Temporary Intruders at #meinherz. Day I

Anna Quinz
Partita venerdì la XXXIII edizione di Drodesera - Mein Herz, il festival della performing art che smuove decine di teste (e sopratutto cuori) da ovunque e li porta a Dro. Ci siamo anche noi, per ascoltare le voci dei "Temporary Intruders" che in questi giorni passano di qua.

Siamo arrivate. Domenica pomeriggio, caldo tropicale, lo “sbarco” di franz a Centrale Fies. Per Drodesera XXXII. Per Mein Herz. 
Nel parco della Centrale quella frescura che in una giornata così sembrava impossibile, quell’atmosfera che scalda, ma non fa sudare, perché è il cuore che diventa portatore sano di calore. Quelle facce belle che sono quelle di chi qui da mesi lavora come un matto per arrivare a oggi, a domani a questa settimana intensiva di emozioni. Quelle altre facce belle di chi viene alla Centrale perché un’estate senza non si può proprio fare.

Siamo arrivate anche noi, io, Tessa e Barbara, siamo qui per immergerci in Mein Herz, siamo qui per seguire le performance, per goderci qualche giorno di “vacanza” (o di Sommerfrische, per dirla alla nostra maniera), per entrare nel vivo della questione Drodesera insieme agli altri che come noi, per qualche giorno sono dei “Temporary Intruders” a Dro. 

Ieri già un salto nel vuoto, quel vuoto pieno riempito da gente come Teatro Sotterraneo con il loro grido “Be Normal!”; come Codice Ivan e un Requiem di Mozart che invade lo spazio tra l’aldilà e l’aldiquà, con un Benno che corre fino allo sfinimento sul palco, ma che comunque continua a sorridere; come Alessandro Sciarroni e i suoi, che resistono, si concentrano – loro e i loro birilli che fanno saltare come esperti giocolieri – disegnano nello spazio geometrie della persistenza; come Mali Weil che ci invitano a scoprire il nostro Animal Spirit e a lasciare uscire la preda o il predatore che sta dentro ognuno di noi; come Romeo Castellucci e i suoi, che ci fanno ascoltare le voci lontane di satana, o chi per lui.

O come Virginia che con i suoi mette in moto tutti gli strumenti del comunicare, Barbara che è un po’ la mamma di tutti noi, Dino perfetto padrone di casa, Matteo e Riccardo che coccolano la stampa, Samuele che ruba ogni momento per riportarlo in tempo reale a chi non può essere qui. E come tutti gli altri, dalle casse agli impianti tecnici, che sono qui a far andare avanti questa strana incredibile macchina antropomorfa che respira e vive all’unisono con noi tutti.

Noi, come tutti loro, siamo qui per una fetta della nostra vita, per qualche giorno che è un pezzo di esperienza da vivere il più intensamente possibile, dalla forgia alla sala comando, dal giardino alle turbine, nella Centrale che è un cuore che pulsa, e che mette in moto il sangue nelle vene. Noi come tutti loro siamo un po’ Intruders. E allora, in questi 5 giorni che passeremo qui, ci metteremo al fianco dei Temporary Intruders della Centrale, e con loro – e con voi – ci avventureremo negli spazi e nei cuori di Mein Herz

 

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There is one comment for this article.
  • amrendra pratap singh · 

    Hello, I am married with a woman of meran and i lived in meran, we are unofficially separated now but still married, I would like to know about this franz temporary intruders, Please give me information, thanks in advance..