Franz TV

July 2, 2013

Jazzen, jazzen, jazzen! Musikkapelle Schabs & Matthias Schriefl feat. Wiggerl Himpsl & Simon Rummel

Eugenia Postal
Kunigunde Weissenegger

Per quelli di voi che se lo stessero chiedendo, non si tratta di un articolo su quanto possa far freddo in Alto Adige d’estate. “Jazzen” è la parola d’ordine dei musicisti della Musikkapelle Schabs-Sciaves, una delle tante bande musicali della tradizione locale. Chi fosse stato l’altro ieri sera a sentirli suonare nella roccaforte asburgica di Fortezza, saprebbe di certo che i suoi componenti questa volta si sono messi davvero alla prova.Musikkapelle SchabsDopo tre giorni intensivi di workshop assieme all’estroso trombettista jazz Matthias Schriefl, la Musikkapelle Schabs ha potuto regalarci un concerto molto particolare, rappresentazione dell’incontro e incrocio fra tradizione e sperimentazione. I componenti della banda (una cinquantina circa) hanno lavorato duramente assieme al noto musicista bavarese. Come loro, anch’egli proviene da una piccola realtà dell’area alpina e forse per questo è riuscito a sfruttare al meglio le caratteristiche della musica tipica delle bande orchestrali tirolesi. E’ difficile immaginare un genere così tradizionale, fatto di marce e polke, con ritmi estremamente cadenzati, che viene contaminato proprio dal jazz, che si muove invece continuamente sul filo dell’improvvisazione e dello scombinamento di ritmo e armonia. Eppure Matthias ieri ci è riuscito, assieme al preziosissimo contributo di altri due musicisti d’eccezione: Wiggerl Himpsl e Simon Rummel, anche loro germanici, anche loro polistrumentisti e appartenenti al mondo della sperimentazione jazz.

L’austerità della fortezza nell’oscurità serale viene subito smorzata dal clima di festa popolare che è stato creato per l’occasione: tavoli della Forst, birra e salsicce, come una vera e propria sagra di paese e naturalmente la banda con il tradizionale costume sudtirolese.kapellmeister schabs stephan obexer, simon rummel, matthias schriefl, wiggerl himpslComincia il concerto. Matthias si presenta al pubblico rimarcando il suo carattere un po’ bizzarro fin dal primo istante, non tanto per l’abbigliamento (occhiali da sole e camicia hawaiana seppur con giacchetta sopra), ma piuttosto per i gadget che si porta appresso: appesa al collo una trombetta di plastica di quelle per la bici e ogni tanto sbuca dalla sua tasca un oggetto non bene identificato, che ho deciso essere un istrice di gomma, produce un suono alquanto inconsueto…jazzfestivalbz - musikkapelle schabs - schrieflMatthias gioca con lo strumento, lo immerge nell’acqua della fontana, crea divertenti effetti sonori, quasi sembra parodia di se stesso. Passa da uno strumento all’altro, dalla tromba al flicorno, ruba il corno ad una musicista della banda (poi glie lo restituisce, ma lei non sembra del tutto contenta e prima di appoggiarlo di nuovo alla bocca lo pulisce per bene..), assieme al compagno Wiggerl intonano un brano con due bellissimi corni alpini (quelli della pubblicità della Ricola, per capirci). È un personaggio che fa spettacolo, scherza col pubblico nelle pause tra una composizione e l’altra (molte scritte da lui) come un vero cabarettista. Non capisco proprio tutto, ché il mio tedesco è un po’ arrugginito, ma intuisco che il ragazzo dev’essere vegetariano, perché in un paio di interventi ci tiene a ringraziare i poveri maiali morti che hanno prodotto i würstel per l’occasione! Sul finale regala un ultima immagine strepitosa e suona in contemporanea tromba e flicorno. Suppongo che non fumi, perché mi sa che ci vuole un gran bel fiato!musikkapelle schabs - suedtirol jazzfestival alto adigeNonostante il suo carattere esuberante però, la vera protagonista della serata è la Musikkapelle, che per tutta la durata del concerto mantiene alto l’entusiasmo, dimostrando una grande professionalità nel mettersi in gioco, cimentandosi con ritmiche inusuali, a momenti caraibiche, e con le dinamiche dell’improvvisazione jazzistica. Anche Matthias, Wiggerl e Simon, sebbene ci facciano assaggiare una parte del loro talento, peccano forse di umiltà, lasciando lo spazio, meritatissimo, alla dimostrazione del lavoro svolto durante il workshop dai componenti della Musikkapelle.

Per voi abbiamo intervistato tre giovani musicisti della banda che ci hanno riportato un paio di commenti sull’esperienza vissuta in compagnia di Matthias.

Per chi non ne avesse avuto abbastanza e per chi fosse curioso, i prossimi appuntamenti con Matthias Schriefl:
- mercoledì 3 luglio, ore 16.30, Eurac Bolzano, suonerà questa volta assieme ad altri due estrosi musicisti, Jim Black alla batteria e Kalle Kalima alla chitarra;
- giovedì 4 luglio, ore 21.00, in pazza Gilm a Brunico, assieme a Christian Lillinger alle percussioni.

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.