Vieni, è bello! Altro Palco: quando il teatro è sincero, più che intellettuale

“Noi scegliamo gli spettacoli perché sono belli e perché gli artisti che li hanno immaginati e realizzati sono bravi, risoluti e sinceri”.

Con questa dichiarazione di intenti forte e decisa, si presenta la rassegna teatrale roveretana Altro Palco, che pure nel nome racconta immediatamente chi è e cosa fa: un progetto che parla di e con il teatro. Ma di un teatro altro da intellettualismi ed elitarismi, fatto di proposte varie e diversificate, unite dal comune denominatore dell’essere specchio della contemporaneità nelle sue forme più oneste, fresche, innovative, attente alla pratica del teatro più che alla formalità, prive di sovrastrutture.

“Tuttavia la freschezza e la sincerità – continua la presentazione ufficiale del progetto – sono nulla senza la vostra partecipazione che è la condizione necessaria per scoprire un teatro che non rappresenta la realtà ma che forgia una sua realtà alternativa, effimera e vera”. E dopo cotante parole di presentazione e di invito alla partecipazione, come si fa a non sostenere e condividere questo progetto, che anche se ancora non siamo nel buio della sala prima che il primo spettacolo inizi, già sappiamo che ci assomiglia?

Ecco, allora che anche da qui, mi unisco a quello che è il sottotitolo – favoloso peraltro – della rassegna: “Vieni, è bello!”.

In più, per convincervi ancora meglio, e per darvi ulteriore prova che si tratta di una cosa bella, in linea con quello che vi piace (e io lo so cosa vi piace) vi dico che dietro alla rassegna, c’è OHT – Office For A Humane Theatre, collettivo che di sicuro ricorderete, perché sono quelli che hanno portato – grazie alla mente sempre vivace del direttore artistico Filippo Andreatta – un prato verde vero all’interno del Teatro Comunale di Bolzano durante la scorsa edizione di Bolzano Danza.

Ma, nel concreto, quali gli spettacoli proposti dalla rassegna tanto decantata? Si comincia con Santasangre e il concerto per voce e musiche sintetiche Sei Gradi (sabato 01 dicembre 2012, Teatro alla Cartiera, Rovereto, ore 20:45). Nel concreto, un esperimento coreo-sonoro in cui fonti luminose, immagini olografiche, suoni campionati in tempo reale, rendono il luogo della scena una lanterna magica di grandi dimensioni. La scena viene proposta come un organismo sonoro e visivo auto-produttivo, in esso infatti proliferano e si generano suoni-visioni-azioni a partire dalle risorse interne allo spazio stesso. Il tema? L’acqua, protagonista assoluta all’interno del processo che sta scardinando il nostro ecosistema. Dunque, oltre a un linguaggio sperimentale e innovativo, pure una tematica socialmente e umanamente importante di questi tempi. Che volere di più?
Andate, è bello!

Il resto del programma:

mercoledì 19 dicembre 2012 – Auditorium Melotti – ore 20:45 – Nani | LA LETTERA
sabato 16 febbraio 2013 – Teatro alla Cartiera – ore 20:45 – Fanny & Alexander | HIM
sabato 02 Marzo 2013 – Teatro alla Cartiera – ore 20:45 – Menoventi | L’UOMO DELLA SABBIA
sabato 16 marzo 2013 – Teatro alla Cartiera – ore 20:45 – Teatro Sotterraneo | L’ORIGINE DELLA SPECIE

www.altropalco.org