Poison For Souls firma 3 super-concerti al R’n’R, l’intervista a Maurice Bellotti

Caspian, The Casualties, The Fuzztones. Un terzetto formidabile, con annessi warm-up e after party, per tre serate al Rock’n’Roll Club (rispettivamente 31.10, 16.11 e 22.12), che potranno lasciare un segno indelebile nella memoria dei rocker della regione, al di qua e al di là dal confine. Sì, perché con questi nomi Bolzano mette prepotentemente un piede, due, tre… nel circuito del rock indipendente europeo. Merito del lavoro della Poison For Souls, agenzia di organizzazione e promozione eventi musicali tra le più attive dalle nostre parti, che marchia integralmente le tre serate. Ovvero merito di Maurice Bellotti, che della PFS è anima braccio mente e cuore. Una scommessa, una sfida, un azzardo, una mossa ben calcolata? Glielo abbiamo chiesto.
Affittare il locale per 3 eventi firmati e prodotti PFS, senza coinvolgimento del R’n’R Club, perché questa scelta?
Sono ormai parecchi anni che lavoro nel settore dell’organizzazione di eventi e concerti. Non volendo peccare di superbia, mi sento di dire che ho acquistato abbastanza esperienza da riuscire ad organizzare un evento a 360 gradi, dall’inizio alla fine. Non solo, probabilmente il mio punto di forza è proprio avere la possibilità di gestire indipendentemente tutti gli aspetti di un evento. Nel caso di questi tre eventi mi sono avvalso della collaborazione con l’Associazione 4/4 di cui sono anche socio, con cui si sta tentando da oltre tre anni una trattativa con le autorità politiche locali per l’apertura di un centro culturale. Al di là di questo, agisco soprattutto in nome della Poison For Souls, il cui successo o insuccesso deve dipendere unicamente dal mio operato. Cerco sempre di evitare che il mio lavoro sia influenzato dall’imperizia di altre persone che, per inesperienza o negligenza, sminuiscano l’impegno che per anni ho investito nella Poison For Souls. Dall’esterno è difficile comprendere come ci siano tantissime piccole sfaccettature da curare affinché un evento non sia un insuccesso, particolari che ho imparato negli anni, sulle mie spalle. Trovo che i ragazzi del R’n’R, nonostante ci mettano parecchio impegno, pecchino un po’ da questo punto di vista, forse per la poca esperienza o forse perché portare avanti un locale assorbe già tante energie e finanze. Il R’n’R è un locale dalle grandi potenzialità, che voglio cercare di sfruttare al massimo portando gruppi di qualità che spaccano il culo!
Ci puoi anticipare il programma dei 3 eventi?
Mercoledì 31.10 tornano a trovarci i Caspian con il loro nuovo album fresco di stampa “Walking Season”. Il gruppo spalla ufficiale del tour saranno Thisquietarmy, progetto solista psychadelico uscito su Denovali Records, una delle ettichette più interessanti degli ultimi anni in ambito musica rock sperimentale. Fugitive, ormai non più nuovissimo progetto prog/post/shoegaze di Bolzano saranno gli apripista. Venerdì 16.11 arriva la street-punk band più famosa al mondo: direttamente da New York City, The Casualties. Come spalla i nostri paladini delle birrette Thunderkids e i Suburban Upruar di Trento. Sabato 22.12 arrivano The Fuzztones, leggenda del garage/rocknroll. Ad aprire le danze i rockers nostrani Peggy Germs. Tutte le serate sono a pagamento, dopo il concerto ci saranno vari Rock-Dj’s che ci faranno ballare fino alle 3:00 di notte. Dopo il concerto, l’entrata è gratuita.
Per le serate in proprio ci sono rischi imprenditoriali, ma anche vantaggi. Quali?
I principali vantaggi, a mio parere, esulano dall’aspetto prettamente economico, anche perché, come è facilmente intuibile, gli eventi fortemente remunerativi sono altri, in locali diversi, con musica diversa e con un target di pubblico sostanzialmente diverso. Gli eventi “in proprio”, per le ragioni già citate, spero possano rendere il nome PFS sinonimo di concerti fighi, sale affollate, gruppi internazionali da capelli dritti e aftergig degni del nome. È ciò che mi rende fiero di ciò che faccio ed è il migliore vantaggio.
Che giudizio dai al R’n’R Club, alla struttura e al progetto nel suo complesso?
Il locale ha grandi potenzialità, soprattutto come capacità (non esagerata) e dislocamento (sala concerti separata dal bar). Con un discreto numero di partecipanti, la sala concerti risulta piuttosto affollata. Con un alto numero di partecipanti, al limite della capacità massima, la sala è stracolma e lo stage diving diventa essenziale per spostarsi da un punto all’altro. Il grande difetto di una sala così strapiena è la temperatura, ma troveremo una soluzione. Alcuni muovono le solite critiche sulla difficile raggiungibilità, per via del fatto che si trova in zona industriale. Le trovo obiezioni piuttosto sterili perché: a) Bolzano è facilmente percorribile in lungo ed in largo con la bicicletta; b) quando si visita una città europea si effettuano spostamenti molto maggiori per recarsi al locale notturno prescelto, mentre nella propria città, immensamente più piccola, si pretende di avere tutto sotto casa.
Sappiamo che in passato uno dei problemi è stata l’affluenza, mentre le tue serate vanno in media piuttosto bene, no? Qual è il “segreto del tuo successo”, la scelta delle band, l’attività di promozione, la pianificazione delle date…?
Premetto che è ancora da verificare se la scarsa affluenza sia imputabile al locale, e alla sua posizione, o piuttosto all’organizzazione delle date. Vorrei infatti ricordare che l’evento Hatebreed + Unearth ha richiamato un vasto pubblico, anche se, onestamente, io avrei gestito diversamente molti aspetti. Io sono ottimista, perché un mix degli ingredienti da te citati può garantire il successo dell’evento. La scelta della band naturalmente è fondamentale, è il punto di partenza per tutta l’organizzazione, poiché da essa dipendono la definizione del budget, la scelta del locale, l’eventuale convocazione di collaboratori e la preparazione di una promozione consona. A loro volta tutte queste voci fanno capo al bagaglio di esperienze pregresse, che costituisce il mio know how in campo organizzativo. Credo però che, oltre a tutto questo, il seme che da sempre muove le azioni, i successi e le pazzie della gente, come anche nel mio caso, sia la passione.