Marco Bassetti

Nasco Marco e Marco un giorno me ne andrò. Tra queste due soglie, uno spazio angusto che cerco di arredare nel modo migliore, alla ricerca di cose belle e giuste e durature, sempre esposto alle correnti d'aria. So di non sapere e credo di credere: il resto, credo, rimarrà un mistero. "Chi sa fa e chi non sa insegna": nel mio caso scrive, per lavoro e per passione. Ma, più che altro, per insaziabile necessità di punti fermi, virgole e doppipunti. La mia vita, del resto, è spesso trafitta da strazianti interrogativi filosofici, come ad esempio questo: tra la Vittoria di Samotracia e “Dancing in the Street” di Martha Reeves chi la più bella? Ma per fortuna che c'è franz ad ascoltarmi: un amico, una casa, una missione. Probabilmente la cosa più spassosa che mi sia capitata nella vita.