Nella Giornata mondiale dell’alimentazione, un pranzo contro gli sprechi

Come festeggiare la Giornata mondiale dell’alimentazione, istituita dalla FAO, nel nostro opulento occidente? Presto detto, consumando i prodotti che si accumulano in maniera compulsiva nelle nostre dispense, salvandoli prima della fatidica data: quella di scadenza. Il messaggio è basta sprechi! Con questo spirito gli allievi dell’Alberghiera, oggi ore 12.30-16.00 parco del Kaiserhof Merano, cucineranno per gli ospiti prelibati manicaretti con alimenti in scadenza. Sottrattati al loro triste destino, la discarica, gli alimenti verranno impiegati in una performance di show-cooking, sviluppata in collaborazione con Cookart South Tyrol. Il risultato di una paziente operazione di raccolta di alimenti prossimi al cassonetto, effettuata con l’aiuto dei volontari delle Caritas parrocchiali e del Banco Alimentare.

Sembrerà assurdo, ma oggi, con la crisi economica galoppante, i numeri che inquadrano gli sprechi alimentari nel nostro paese sono emergenziali. Stando alla ricerca Ispos, commissionata da Save the Children, ogni mese in Italia si buttano in media circa 29 euro di prodotti alimentari, quasi un italiano su cinque (19%) butta via del cibo ogni settimana e l’8% lo fa addirittura ogni giorno. In un “sistema mondo” a dir poco schizofrenico in cui, ricorda Save the Childre, 2,3 milioni di bambini muoiono a causa della malnutrizione. Davanti a questi numeri, una magrissima consolazione: si attesta tra le regioni più virtuose il Trentino Alto Adige, in cui quasi la metà della popolazione (45%) butta via il cibo meno spesso di una o due volte al mese. Pensando global, un primato che ha il sapore amarissimo di una vittoria di Pirro.