Di cosa è sintomo il design di oggi?

Lunedì 14 e martedì 15, Bolzano ospiterà un convegno internazionale che si interrogherà sul tema del design. Inteso come sintomo. Ma di cosa? La parola sintomo, porta velocemente a pensare a qualche malattia, che il design sia un morbo che si insinua nel quotidiano? Forse, ma è anche certo che il design, inteso come “oggetto”, è qualcosa che con il quotidiano si compenetra, che nel quotidiano scorre, e che dal quotidiano non è, come spesso è capitato di pensare, slegato.
Tanti i designer e gli studiosi invitati dall’Università bolzanina per discutere di questo intrigante argomento, tante le voci che in due intense giornate potremo ascoltare. Ci ha introdotto al tema uno degli ideatori del convegno, Antonino Benincasa, docente della Facoltà di Design.
Possiamo ancora aggiungere che è interessante e significativo, sfogliare la lista dei partner del progetto, perché ben spiegano la varietà e la ricchezza di incastri e di incontri possibili tra il design e “altro”: tra il design e l’arte (Museion), tra il design e il nostro vivere di tutti i giorni e tra il design e il mondo aziendale (FInstral), tra design e architettura (Architectural Theory, Università di Innsbruk), tra design e senso (Società italiana e tedesca d’Estetica).
Insomma, il design come sintomo, è sintomo di molte cose. Cerchiamo di capirle insieme lunedì e martedì.

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