È tempo di festivaletteratura: piccola guida per partecipare alla 29esima edizione del festival di Mantova. Tanti gli eventi anche su montagna e design.
Quando ero più piccola rimanevo sempre affascinata dai servizi dei corrispondenti esteri al telegiornale. Per quei cinque minuti all’ora di cena era come se il mondo entrasse a casa. La politica, gli eventi epocali… Londra, Parigi, Berlino: le luci delle capitali europee erano lì a portata di mano. Corrispondete estero non lo sarò mai, ovviamente, ma per oggi un po’ mi travesto e vi porto virtualmente in trasferta a Mantova, la mia città natale, dove le montagne le vediamo solo da lontano, quando c’è sereno e si fanno belle specchiandosi nel lago.
Eppure questa settimana è un po’ più speciale perchè ci sono altre montagne, diverse ma altrettanto belle. Sono quelle di libri da leggere, toccare, annusare, ma anche le montagne di eventi a cui prendere parte per ascoltare e riflettere sui temi più disparati: dal 3 al 7 Settembre ci pensa il Festivaletteratura con la sua ventinovesima edizione a riempire piazze e palazzi della città. In passato mi avvicinavo al festival un po’ come l’ultima della classe: troppi libri che non avevo avuto il piacere di leggere, troppi nomi importanti, biglietti che andavano a ruba troppo presto… e così me ne stavo in disparte ad osservare la città addormentata, svegliarsi almeno una volta l’anno. Ma da quando sono una maglietta blu (si chiamano così i più di 500 volontari in servizio durante il festival) una cosa l’ho capita: siccome il festival è troppo importante per la mia città, non importa se non abbiamo letto i duecento libri che ci eravamo ripromessi, se non conosciamo metà degli autori presenti o se passeremo da un evento gratuito all’altro: l’importante è esserci. Per questo motivo, segue una piccola guida per orientarsi meglio, con un focus in particolare sull’ambiente montano, il franz-tema per antonomasia, ma anche su design & co.
Riprodurre e raccontare gli spazi naturali con i loro silenzi ed le improvvise sorprendenti manifestazioni di vita, è la specialità della giovane illustratrice Giulia Vetri, che al festival racconterà il proprio metodo di lavoro con l’aiuto di Monica Guerra, in una sessione dialogata di disegno dal vivo, intorno ad un grande tavolo dove i partecipanti troveranno libri sulla natura, oggetti e carte [evento 179. Nel vivace silenzio della natura. Sabato 6/09 ore 18:15, Politecnico].
Per i più piccoli, invece, un’allenamento multisensoriale per addentrarsi metaforicamente nel bosco, attraverso un originale sentiero di letture e immagini, insieme a Valentina Gottardi e Maciej Michno, editori appassionati di natura [evento 167. Boschi da leggere e respirare. Sabato 6/09 ore 16:30, Piazza Leon Battista Alberti]. Questo evento fa parte di LAB Libri Acque Boschi, il progetto ad alta vocazione ecologica avviato lo scorso anno e che ha visto impegnati decine di studenti delle scuole del territorio. In questo contesto e sempre nella scenografica Piazza Leon Battista Alberti, trova spazio anche l’Ecobiblioteca, la biblioteca verde pensata per bambini, ragazzi e giovani adulti con oltre 180 libri. Qui si terranno visite guidate con ospiti a sorpresa e micro workshop, come quello citato sopra.
Infine, in Piazza Lega Lombarda, la piazza-giardino che collega alcuni luoghi simbolo del festival, si affaccia l’Atrio degli Arcieri dove trova spazio “Non c’è più tempo”, la mostra organizzata dall’Associazione Forte di Bard insieme all’agenzia di stampa France-Presse, che racconta in 90 immagini le emergenze climatiche e come esse abbiano già impattato i flussi migratori. Affrontano questo importante tema il climatologo Luca Mercalli, Sabrina Rossi Montegrandi di France Press, insieme al giornalista Luca Misculini, nell’[evento 136. In fuga per la vita. Sabato 6/09 ore 10:00, Teatro Bibiena].
Architettura, design, illustrazione & Co.
Per quanto riguarda invece i temi di cui di solito mi occupo qui su franzmagazine, non posso non segnalarvi la presenza di Olimpia Zagnoli, illustratrice di fama internazionale (New Yorker, Uniqlo, Barilla, The New York Times, Illy e moltissimi altri) che, tra le altre cose, ha dato forma e colore alle illustrazioni dello sfavillante Super Josef, il Travel Book dedicato alle proposte #morethanapplesandcows su e giù per tutto l’Alto Adige. Il suo ultimo lavoro editoriale è “Caramelle. Archivio personale di caramelle italiane” (Corraini, 2025), e al festival racconterà ovviamente di caramelle e design [evento 160: L’incontro con il dolce intorno. Sabato 6/09, ore 15:00 Cinema Oberdan], ma anche della magia del copia incolla [Lavagne. ⌘+C Sabato 6/09, ore18:30 Piazza Mantegna].
C’è anche spazio per parlare di giardini infiniti con Giovanni Bellotti, fondatore di Studio Ossidiana in dialogo con il bolzanino Emanuele Quinz, critico e storico del design. Conduce Annalisa Metta, docente di Architettura del paesaggio all’Università Roma Tre [evento 169. Fuori dal paradiso: giardini infiniti. Sabato 6/09 ore 16:30, Politecnico]. Tra architettura e design, presente anche Aldo Cibic, da oltre quarant’anni uno dei protagonisti del design internazionale, che dialogherà con Luca Molinari [evento 10. Sperimentare nuovi paesaggi. Mercoledì 3/09 ore 18:15, Teatro Bibiena]
Si parla anche di adolescenza oltre i soliti luoghi comuni, attraverso letteratura e graphic novel insieme allo scrittore e libraio Alessandro Barbaglia che dialoga con il fumettista ed illustrazione (mantovano) Giovanni Scarduelli, che esordisce anche come autore con la graphic novel Corpo a Corpo. Conduce Marianna Albini. [evento 224. A scuola di adolescenza. Domenica 7/09 ore 14:30, Seminario Vescovile].
Alla Tenda dei Libri di libri belli ce ne sono a bizzeffe, ma tra questi non si può non menzionare la splendida collana OILÀ curata da Chiara Alessi per Electa, che racconta le protagoniste del ‘900. Quelle figure femminili che con estro e dedizione hanno saputo plasmare il panorama creativo italiano ed internazionale, dal design alla moda, dall’architettura alla musica alla fotografia e alla letteratura. Io ho appena finito di leggere il volumetto sull’iconica Elsa Schiaparelli e mi aspetta sul comodino quello dedicato alla mitica grafica Lora Lamm. Al festival, Giulia Cavaliere e Francesco Spampinato ripercorreranno la storia di Francesca Alinovi, la studiosa che ha saputo anticipare molte delle questioni centrali dell’arte contemporanea. Modera Nicolò Porcelluzzi [evento 92. Quel che piaceva a lei. Venerdì 5/09 ore 14:45, Aula Magna dell’Università] . A questo punto, vi interesserà sapere, che di questi volumetti preziosi dal progetto grafico speciale a cura dello Studio Sonnoli, ci sarà modo di parlarne proprio a Bolzano al primo evento BELLA CARTA della stagione, il prossimo 27/09 al Parkhotel Mondschein. Qui Chiara Alessi e Lorenza Pieri parleranno di questa chicca editoriale insieme a Greta Marcolongo, segnatelo in calendario.
Last but not least, Chiara Alessi, Francesco Piccoli e Michela Ponzani insieme a Neri Marcorè ripercorreranno la magia del boom economico italiano, periodo di grande fermento non solo per l’economia ma anche per la produzione culturale e artistica. [evento 211. Miracolo Italiano. Domenica 7/09 ore 11, Piazza Castello]
Sempre a proposito di design e libri, come evento collaterale al festival, vi segnalo il ritorno dell’imperdibile Corraini’s Garage Sale. Dal 5 al 7 Settembre, al magazzino Corraini di Via Nievo, una selezione di libri d’arte, design, illustrazione e oggetti con piccoli difetti ma ancora belli, a prezzi suuuper scontati.
300 ospiti nazionali ed internazionali; 246 eventi numerati e una settantina di altri eventi in programma in 24 location diverse: come dicevo, al festivaletteratura è bello partecipare non solo per incontrare i nostri autori preferiti, ma vedere che aria tira, riflettere, porsi domande. Per questo, anche se non si è riusciti ad accaparrarsi nemmeno un biglietto, non disperate: a) c’è sempre la possibilità che qualcuno non possa partecipare e metta in vendita il proprio biglietto (Re-sale) e b) ci sono moltissimi altri eventi gratuiti e senza prenotazione a cui partecipare. Un esempio? Le incandescenti interviste del Fuoco Sacro della Scrittura, tutti i giorni due volte al giorno come le medicine più efficaci, con autori nazionali ed internazionali, ma anche il ciclo continuo di Accenti, ovvero le mezz’ore di racconto e pensiero dei più svariati temi alla Tenda Sordello ma anche in diretta streaming. Nella vicina Piazza Mantegna, all’ombra della maestosa Basilica di Sant’Andrea, tornano le imperdibili Lavagne, ovvero lezioni a cielo aperto su temi scientifici e altro, che quest’anno si concentreranno in particolare su musica e computer. E poi i dj set notturni e la radio dal vivo; i laboratori per più piccoli; gli eventi dedicati all’Olanda, per viaggiare con la mente nel paese ospite di questa edizione; la piccola mostra "60 copertine (da) Oscar" presso l'Antica Edicola dei Giornali tutelata dal FAI per festeggiare i 60 anni degli Oscar Mondadori e poi, poi…
Che poi il bello è che il centro storico di Mantova si può girare tutto in quindici minuti e passare così da un punto all’altro lasciandosi ispirare dal momento, come api a zonzo tra i fiori.
Insomma, vi ho convito? Se sì, vi aspetto, vi aspettiamo al Festivaletteratura dal 3 al 7 Settembre. Pssst non dimenticativi di passare dall’Info Point per due chiacchiere e per orientarvi meglio in città!