Tutti in Valle d’Aosta per Cactus, il festival del cinema per l’infanzia
Anche secondo il calendario l’estate è ufficialmente arrivata e con essa il panico del “dove andiamo in vacanza”? Mare, montagna, città d’arte? Ogni anno la stessa storia, ma che barba che noia, come diceva qualcuno.
Dopo avervi consigliato qui un po’ di festival #morethan su e giù per le dolomiti, se l’aria più fresca e i paesaggi mozzafiato della montagna vi stanno corteggiando non possiamo non segnalarvi questo evento kids-friendly in Valle d’Aosta, che per bellezza naturalistica, crogiolo di culture e lingue e autonomia è un po’ la cugina dell’Alto Adige. Stiamo parlando di Cactus International Children’s and Youth Film Festival, il festival cinematografico dedicato ai bambini (ma anche a chi non ha dimenticato di esserlo stato) in Valle d’Aosta, che per la sua quinta edizione torna in una vesta nuova e per le prima volta nel periodo estivo. L’immagine grafica dell’edizione 2025 è di Camilla Falsini, illustratrice e muralista romana, in grado di tradurre graficamente l’allegria e le tante sfaccettature di un festival che, oltre all’amore per il cinema e l’audiovisivo, pone l’accento su accessibilità e sostenibilità.
Proiezioni, laboratori, spettacoli, presentazioni di romanzi e attività pensante per coinvolgere non solo gli adulti di domani, ovvero il pubblico più giovane e le famiglie, ma anche chi ha voglia di riscoprire il piacere di meravigliarsi. Cactus Film Festival costituisce la principale manifestazione internazionale promossa da Long Neck Doc ETS e prende forma in Valle d’Aosta, terra di confine e passaggio, con l’obbiettivo di proporre esperienze di crescita relazionale, culturale ed emotiva attraverso la fruizione di cinema di qualità, in un percorso di promozione e diffusione della cultura dell’audiovisivo e non solo, per un mondo di domani più sostenibile, pacifico, inclusivo e accogliente. Proprio per questi valori, per le edizioni 2023, 2024 e 2025 il Festival ha ottenuto l’Alto Patronicio del Parlamento Europeo a riconoscimento dell’impegno profuso nel promuovere una cittadinanza europea attiva e nel sostenere i valori di parità di genere, non discriminazione e inclusione sociale.
Tutti gli eventi sono gratuiti, ma per alcuni è richiesta la prenotazione obbligatoria. Il programma dettagliato dell’iniziativa è disponibile sul sito cactusfilmfestival.com, ma vi diamo già qualche piccola anticipazione. Dopo le serate a Morgex (23/06), Châtillon (24/06) e Fénis (25/05), il festival entra nel vivo e si concentra ad Aosta in piazza Chanoux (in caso di maltempo al Teatro Giacosa), dove dal 27 Giugno al 5 Luglio si alterneranno ogni giorno attività dalle 18:00 e proiezioni serali di tra corti e lungometraggi internazionali dalle 21:00.
La proiezione del primo lungometraggio in concorso è prevista per il 27/06 e si tratta del film di animazione “Fox & Hare Save the Forest” di Mascha Halberstadt, già selezionato alla 74° Berlianale. La pellicola, una coproduzione tra Belgio, Lussemburgo e Paesi Bassi, è adatta ai bambini dai 6 anni e sarà fruibile anche dai più piccoli con un doppiaggio live in italiano a cura di Alexine Dayné.
Tra le novità più attese di questa stagione, ci sono le proiezioni all’alba rivolte ad un pubblico dai 14 anni, in programma Sabato 28 Giugno e Sabato 5 Luglio alle ore 6:30 in piazza Chanoux, Aosta. L’iniziativa, intitolata “Breakfast Club”, propone cortometraggi in cuffia, da vivere in un’atmosfera sospesa mentre la città si risveglia. Al termine della proiezione, sarà offerta una colazione in collaborazione con Paolo Griffa al Caffè Nazionale e Il Cielo in una Pentola. Filmetto e colazione all’alba: a volte basta poco per iniziare bene la giornata, no?
Oltre alla proiezioni dei cortometraggi internazionali in concorso, c’è spazio anche per riproporre qualche chicca del cinema d’animazione, come il cult-movie anni ’80 “Ghostbusters - Acchiappafantasmi” di Ivan Reitman (USA 1984), proiettato fuori programma il 30/07 o, ancora, “Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima luna” di Gore Verbisnki (USA, 2003) e “I Goonies” di Richard Donner (USA, 1985) che festeggia i suoi primi quarant’anni, in programma rispettivamente Martedì 1/07 e Mercoledì 2/07.
Tra i laboratori, invece, segnaliamo “Costruisci il tuo taumatropio!”, realizzato in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino, per bambini dai 5 anni. Tra gli alti eventi interessanti anche il dialogo tra due icone del cinema muto con “Chapling incontra Keaton”, una proiezione speciale accompagnata del vivo al pianoforte con il Maestro Daniele Furlati, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, in cui verranno proposti One week di Keaton (1920) e The immigrante di Chaplin (1917).
Chiude la sezione concorso Venerdì 4/07, “Lais is LOL” di Eirìk Sæters Stordahl (Norvegia, 2023), tratto dal romanzo di Iben Akerlie che racconta la storia di Amanda e dell’amicizia inattesa con Lars, un compagno con sindrome di Down.
Cactus International Children’s and Youth Film Festival si chiude Domenica 6/07 alle 20:30 nella suggestiva Piazza d’Armi del Forte di Bard con la cerimonia di premiazione condotta da Laura Carusino, conduttrice dell’Albero Azzurro e volto noto di Rai Yoyo. In questa occasione verrano svelati i vincitori del Premio European Children’s Film Association, i premi dedicati ai cortometraggi suddivisi per età, Best Feature Film, l’Audience Award decretato dal pubblico e il Premio CVA Energia della vita. Coinvolte in questo importante compito due giurie: la giuria Scuole composta da 67.194 bambine e bambini, ragazzi e ragazze di tutte le regioni italiane partecipanti al progetto Cactus Edu 2025 e la giuria internazionale composta da Pantelis Panteloglou (direttore artistico dell’Olympia International Film Festival for Children and Young People e presidente della European Children’s Film Association), Hilde Steenssens (direttrice di Filme’On, Belgio) e Francesco Rey (film-maker e direttore della fotografia italiano). L’evento, accessibile anche in Lingua dei Segni Italiana (LIS), sarà animato dalle esibizioni dell’Ècole du Rock e dai partecipanti al laboratorio di songwriting Peace Generation curato da Fabrizio Zanotti, in collaborazione con il Comune di Ivrea e Emergency, nell’ambito del progetto Musica per la Pace. A seguire, lo spettacolo “Attacchi d’arte contemporanea” di e con Giovanni Muciaccia, un viaggio tra arte, meme, poesia visiva e street art per far rivivere al pubblico la magia di Art Attack, storico programma condotto dallo stesso Muciaccia e che ha segnano i pomeriggi di molti bambini, di oggi e di ieri.
Inoltre, durante il festival sarà visitabile “HeART of Gaza”, mostra a cura di Mohammed Timraz e Fèlie Butler che raccoglie i disegni di bambini e ragazzi della Striscia di Gaza presso tre spazi di Aosta. la Saletta d’Arte, Il Café du Théâtre e il Plus Café. Maggiori informazioni e programma completo disponibili sul sito e sui canali social, Facebook e Instagram.