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December 26, 2014
HomeGrown Reviews: Il film invisibile
Andrea Beggio
Titolo originale: Il ragazzo invisibile
Regia: Gabriele Salvatores
Di cosa parla: Michele, figlio di una poliziotta (Valeria Golino), conduce un’esistenza piatta e insoddisfacente in una gelida Trieste. A scuola è oggetto delle attenzioni dei bulli della classe, mentre la ragazza di cui è innamorato non lo degna della minima attenzione. A cambiare radicalmente la situazione, la sparizione di alcuni studenti e, per Michele, la comparsa di strani superpoteri.
Cosa spacca: in un continuo crossover di generi, questa volta Salvatores si addentra nell’insidioso mondo dei supereroi. Forse unico esempio in Europa, “il ragazzo invisibile” riesce a convincere con i parenti firmati Marvel e allo stesso tempo riesce a conservare uno sguardo autoriale più tipico del cinema europeo.
Cosa fa schifo: Salvatores ha definitivamente abbandonato la sua generazione e progressivamente sta spostando il proprio target verso gli adolescenti e questa scelta, quasi sicuramente commerciale, si fa sentire pesantemente.
Menzione speciale: In un paese corrotto e decadente come il nostro, forse gli unici supereroi sono in effetti proprio gli adolescenti.
Consigliato a chi: a chi non si immagina un film tipo “Twilight” o “X Men” ambientato in Italia.
Voto: 6
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