Cradle Rockers #64. Molte sono le cose che ti vengono in mente quando ti dicono “Panda”

A me viene in mente, per libera associazione, l’animale, la fiat, il bianco e il nero, il bambù, l’unicef. Mai avrei detto che a 31 anni le prime associazioni che mi sarebbero venute in mente sarebbero state una bambina e un lavandino. Le cose sono andate più o meno così:

Mamma di Emma: “Oggi Emma mi ha raccontato che ci sono alcuni nuovi compagni di classe. Tra questi c’è una bambina che si chiama.. P a n d a. Io le ho chiesto di dirmi bene il nome, ma lei dopo un po’ si è scocciata e mi ha detto “Ti ho già detto che si chiama Panda!”, Amelia non ti ha detto niente?”

Ovviamente io sono scoppiata a ridere, mi immaginavo Emma (bambina tanto “adulta” e composta) che parla dell’amica Panda, e si arrabbia pure quando la mamma chiede spiegazioni.

E, ovviamente, Amelia non mi aveva raccontato niente.

Allora indago: “Amelia.. avete qualche nuovo compagno di classe?”

Amelia: “mmmhh…si.. La Emma poi faceva il leone e..” (Mi stava raccontando altro.)

Io: “Aspetta, ma come si chiamano questi nuovi compagni?”

Amelia: “…boh.”

Io: “Ma come boh..? Emma dice che c’è una bambina che si chiama –inizio già a sorridere- Panda…?”

Amelia ha uno sguardo che mi trapassa, leggo nella sua espressione un: “ma che diamine favelli, oh madre?” e non risponde.

Io: “Non ti ricordi come si chiama? C’è una bambina che si chiama Panda, Panna, Padda?” (le provo un po’ tutte..)

Amelia: “Paula?”

Eccola lì! Paula, certo, Paula è un nome! Felice di aver estrapolato un pezzetto di verità dalla mia turbolenta progenie, mi accingo a scrivere un messaggio alla mamma di Emma, la quale però mi risponde che Emma continua a parlare di “Panda che parla la lingua dei Panda.”

Il mistero s’infittiva.

Dopo qualche ora, Amelia salta fuori con: “Mamma, la nuova bambina si chiama Lavandin.”

Adesso lo sguardo che trapassa ce l’avevo io.

Lavandin?? (Quale pezzo del puzzle stavo tralasciando? Anzi: ma che puzzle stavo facendo??)

“Si, e non capisce NIENTE!” Amelia lo dice con i bulbi oculari protesi all’esterno.

Nel frattempo anche una Emma con gli occhi spalancati stava raccontando alla sua mamma che “Panda non capisce NIENTE!”

Solo la maestra del kindergarten ci poteva aiutare a risolvere l’enigma. Abbiamo quindi scoperto che la nuova bambina si chiama Pawandip. E’ indiana, e parla solo indiano.