La sorpresa è una voce di donna
Laura Catrani da Mozart alla contemporanea martedì 21 a Palazzo Alberti a Rovereto

“Vox in Femina” è un’idea. Un disegno circolare di immagini silenziose. E’ respiro e danza. Un corpo che diventa la voce, il canto, il sussurro e l’urlo di tutte le donne, in un viaggio antropologico nel mondo femminile.” E’ descritto così “Vox in Femina”, innovativo e sperimentale progetto artistico e musicale ideato da Laura Catrani, una delle migliori voci italiane degli ultimi anni.
Energico e audace, “Vox In Femina” arriva a Rovereto, all’interno del programma del Festival Mozart, ben inserito nel tema di quest’anno che è, appunto, la voce.
Laura Caltrani unirà le sue abilità musicali all’arte video di Francesco Lupi Timini proponendo un repertorio ricco e complesso -per una serata fuori dall’ordinario – dove musica, parole, suoni e immagini si incontrano in modo unico e imprevisto.
La serata è organizzata come un vero e proprio viaggio all’interno della musica per voce femminile, nella quale si alternano momenti musicali (con composizioni che vanno dal XII secolo ai giorni nostri), ad attimi fatti di silenzio e immagini video.
Laura Catrani, interprete dei brani per voce femminile, diplomata a pieni voti in Canto da Musica da Camera presso il conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dimostra subito, all’interno del progetto che presenterà qui al festival di Rovereto, un’attenzione particolare per la musica contemporanea: il brano sicuramente più atteso dell’intera serata è la Sequenza III di Luciano Berio, una delle composizioni più particolari e teatrali proposte dalla esecutrice emiliana.
L’appuntamento è a Palazzo Alberti martedì 20 agosto alle 21 con Vox in Femina, l’idea pronta a sorprenderci.
Agnese Zappalà