Cradle Rockers #57. Amelia ha la erre moscia

Amelia ha la erre moscia. Per intenderci: non la erre della Oma “alla tedesca”, ma la evve..!
Provo: “Amelia, adesso vai dal papà e gli dici nell’orecchio: ramarro marrone”
La Terribilessa, con la sua solita spavalderia, va dal papà, lo fa accucciare, e si posiziona oralmente in zona auricolare, iniziando ad impegnarsi a fondo nel dire “ramarro marrone”, con il risultato seguente: “vamavvo.. vamavvo… VAMAVVVVO MAVVVONEEE!!!”
Per fortuna non l’ho chiamata Beatvice, o Vobevta..
Da quando abbiamo iniziato a farci caso, ogni tanto le chiedo di ripetere alcune parole, ad esempio: arca (avca!), rarità (vavità!), arrivo (avvivo!).. ma anche canzone, pozzo, animazione.. (fino a qualche tempo fa diceva anche la c al posto della z, un vero spasso: cancione, poccio, animacione)
E adesso che ascolto bene come pronuncia le lettere..
Immaginate la Tevvibilessa, con lo sguardo da mascalzona (mascalciona!), euforica a mille perché finalmente è venuto a trovarla Davide a casa e possono giocare insieme, che dice:
“Davide, vuoi venive a letto con me?*”
Davide: “Si!”
Amelia: “Vieni, ti povto nel mio castello!”
Davide: “Si, andiamo a spegnere il fuoco, sono un pompiere!”
Amelia: “No, tu sei un pvincipe!”
Davide: “Ma no, sono un pompiere!”
Amelia: “Allova non puoi venive nel mio letto pevchè sono una ballevina”
Davide: “Spengo il fuocoooo!!!”
*Tesorini ha ritagliato in compensato una forma a castello da utilizzare come spondina nel letto, dato che da poco Amelia dorme nel letto a castello di sopra, e Anita di sotto. Ergo, quasi a tutte le persone che incontra lei chiede, contenta: “Vuoi venive a letto con me?” (sottinteso: nel castello!)
Mi viene da pensare che la erre sia strettamente collegata alla crescita dei capelli: no capelli, no erre. Quindi aspetto con ansia di poter fare una coda alla mia bambina scatenata mentre questa mi accusa di essere un ramarro marrone.