Cradle Rockers #56. E’ colpa mia. Ho trasmesso alla mia Terribilessa la fissa per i capelli.

E’ colpa mia. Ho trasmesso alla mia Terribilessa la fissa per i capelli. Ma che ci vuoi fare?
Ho una vecchia sciarpetta bianca, ormai tutta bucata e sfilacciata, che Amelia però adora moltissimo: la usa per farsi i vestiti “da principessa”, si copre utilizzandola come una copertina quando gioca al malato, funge da corda quando cerca di impiccare Anita.. robe normali insomma.
Ultimamente se la mette in testa e gioca ad avere.. i capelli!
“Mamma, mi attacchi i capelli con le forcine?” mi ha chiesto una volta
“Certo” le ho risposto, iniziando ad attaccare con le forcine la sciarpetta ai suoi cortissimi e finissimi capelli. Sudavo.
“Grazie mamma, adesso sono proprio una principessa!” era davvero felicissima.
Un giorno viene il nonno a pranzo, e Amelia sta lì a guardarlo tutta fasciata, sembra una donna araba, o un’imitazione della Madonna. Si fissano un po’, dopodichè mio padre alza la sciarpetta dicendo: “E questa cosa è?” con tono simpatico
Amelia: “Noooo! Lascia stare i miei capelli!!” (La Tragedia!)
“Ah. Sono i capelli questi??” annuisce il nonno
“Certo. Vedi? Sono lunghissimi!” ribadisce lei, sventolando la “chioma” con le mani.
Oltre ad avere i capelli di Raperonzolo, la Terribilessa adora il gioco “di ruolo”, cioè il classico gioco di interpretazione. Faccio un esempio:
“Mamma, facciamo che io sono il leone mamma e tu il leone papà e il papà un altro leone e Anita il leone piccolino?” (Amelia ama fare il ruggito del leone)
e a volte inizia a voler giocare con Anita, o almeno ci prova:
“Anita – le dice, con una barbie in mano- facciamo che io sono la principessa-ballerina e tu.. tu.. tu sei il mostro!”
Ovviamente Anita prende in mano il pelouches a forma di gorilla datogli da Amelia e si fa un po’ i cavoli suoi.
“Anitaaaaa…! No, ma no! NO! Tu devi prendermi!” dice la Terribilessa.
Poi, dopo un po’: “Ma Anita, tu non capisci niente!”
“Meia! Dl dl dl dl dai!!” le risponde lo Strillofono, sperimentando nuove sillabe inconsuete.
Arriverà il giorno in cui giocheranno insieme per davvero?