Cradle Rockers #53. E’ iniziato da poco il periodo in cui la mia Terribilessa pensa per conto suo.

E’ iniziato da poco il periodo in cui la mia Terribilessa pensa per conto suo. E mi fa le sue domandine, e mi racconta i suoi ragionamenti. Con molta, moltissima serietà. E il tutto inizia sempre con:
“Mamma, ma lo sai che… Anita quando era piccola, era davvero piccola piccolissima e stava dentro alla tua panciona!”
“E’ proprio così!” dico io.
Lei: “Io invece ero nella pancia del papà”
Io: “Ma no, Amelia, anche tu eri nella mia pancia!”
Amelia: “No, in due non ci stiamo.”
Valle tu a spiegare come succedono le cose nella realtà! C’è tempo..
Oppure: “Mamma, ma lo sai che quando ero svegliata… ero svegliata! Poi ho smesso di essere sveglia e mi sono addormentata!” (qui non serve risposta, tecnicamente non fa una piega!)
“Mamma, ma io ho la barbara in faccia?” mi chiede, toccandosi le guance, dopo essersi guardata allo specchio.
“No, è una cosa che viene solo ai maschietti. E si chiama barba. Barbara è la zia Barbara.”
“Ah. – pausa – Ma Davide non ce l’ha.”
“No, Amelia, cresce la barba solo ai grandi come papà”
Imbarazzante è stato quando ha visto che usavo un assorbente.
Mi fissa e dice: “Mamma, ma usi il pannolino??”
Io: “Non è proprio un pannolino. Lo usano solo le donne, anche tu lo userai quando diventi più grande. Anche Anita. Anche la tua amica Gaia.”
Amelia: “Anche la Oma?”
Io: “Certo, anche la Oma.”
Amelia: “Ma.. non bisogna fare la pipì addosso!”
Cavoli. Spiegare le cose in modo semplice è difficile. “Si usa perché al posto della pipì esce un po’ di sangue, ma non fa male, è una cosa normale, stai tranquilla.”
Amelia apre bene gli occhi, mi sorride. Forse pensa che la prendo in giro. Forse pensa che io mi faccio la pipì addosso davvero, e le rompo le scatole perché invece lei deve farla nel water. Mah.