Bozner Filmtage Special #07. Ma chi è poi questo Gilbert Prousch?
Non so voi, ma io me lo sono chiesta spesso. Appena – allora vivevo a Bologna – ho scoperto che uno dei personaggi più intriganti, curiosi e irriverenti del mondo dell’arte Gilbert, metà della mela di George, era altoatesino, sono – nell’ordine: caduta dalla sedia, ho sorriso di orgoglio, mi sono chiesta perché nessuno me lo aveva detto prima. Insomma una sorpresa, anche perché ormai i due sono praticamente patrimonio nazionale britannico, oltre che star assolute del gotha dell’arte internazionale. Amati, odiati, discussi, da che hanno messo piede nel mondo dell’arte, mai sono passati inosservati, ed è curioso pensare che Gilbert (all’anagrafe Gilbert Prousch) è nato qui, in val Badia, tra le nostre verdi montagne, in una tipica casa delle nostre, in una tipica famiglia delle nostre.
Peraltro, proprio oggi hanno annunciato i vincitori del premio per artisti Smach, che prevede di realizzare progetti installativi in luoghi cruciali della val Badia. E uno di questi angoli significativi è proprio la casa originaria di Gilbert, nel centro di San Martino in Badia. Gilbert è nato in questa abitazione, il 17 settembre del 1943, esattamente settant’anni fa.
che il legame dell’artista Pop con il suo paese natale si sia esaurito è cosa nota, chi l’ha mai visto più da queste parti? Chi l’ha mai sentito parlare delle sue origini montane? Della sua forza creatrice giovanile, comunque, è rimasta una sola scultura, rappresentante una Madonna, conservata ancora oggi a San Martino in Badia. Ma di certo non sono le madonne il marchio di fabbrica del duo, tutt’altro.
Oggi però, ai Filmtage alle 20.30 il breve documentario della regista altatesina Nora Ganthaler dal titolo “Wer ist Gilbert Prousch”, ci racconterà un po’ di più del personaggio, orgoglio assoluto del nostro territorio, anche se ormai lontano e ben altrove nel mondo.