Cradle Rockers #43. Ogni sabato Tesorini fa la pizza

Ogni sabato Tesorini fa la pizza. Questa volta vengono a mangiare da noi la zia Pigna e Flanders.

“Allora Amelia, come andiamo con le suore?” chiede Flanders alla Terribilessa

“Adesso non ci sono più le suore, adesso c’è Chuck Norris!” dico io seria

Alla parola Chuck Norris, Amelia alza la testa e ci guarda con occhi sbarrati in silenzio, mentre Flanders inizia una lunga risata trattenuta, praticamente un’apnea. La zia Pigna sorride, non si sa trattenere dal chiedere:

“CHUCK NORRIS??”

Spiego.

Tutto nasce da Tesorini, che quando Amelia era più piccola (e più tremenda) ogni tanto le raccontava delle stupidaggini per farla stare buona, in modo molto molto serio. Inizialmente aveva pensato alle suore: “Se non fai la brava ti mandiamo dalle suore, forse loro ti sapranno educare meglio di noi. Certo che le suore non ti faranno uscire, niente giochi, poco cibo..” ecc ecc, praticamente gettando le basi per un ateismo irremovibile. Dopo un po’ di tempo è saltato fuori, chissà come, il nome di Chuck Norris. E lentamente, ma inesorabilmente, l’invincibile ranger ha preso il sopravvento sulle velate signore. Del resto, non c’è paragone: Tesorini può cimentarsi a raccontare un sacco di cose stupefacenti e incredibili sull’ometto barbuto, cose di cui le suore non possono essere nemmeno a conoscenza. E allora sbizzarriamoci! Anche solo per vedere la faccia della Terribilessa o sentirla mentre cerca di dire correttamente “Ciung Norrif”, è venuto fuori che Chuck Norris..

“Uccide i coccodrilli con le mani!” aaaaahhhh….

O anche: “Vola sui tetti!” eeehhhh….

Oppure: “vive da solo nel bosco!” ooohhh….

La sera della pizza Amelia aveva appena visto Biancaneve, e se ne salta fuori rispondendo a Flanders:

“Ma lo sai che Biancaneve nel bosco incontra.. Chung Norrif?!?!” occhi spalancati

“Eh certo” esala Flanders nascondendo la faccia nel bicchiere di birra per non esplodere

“BUAHAHAHAHA!!!!” sghignazza la zia Pigna, con il suo classico tono di voce riservato

“Ridi ridi.. se arriva Chuck Norris te la farà pagare!” Tesorini fa lo sguardo truce e continua, menzionando la famosa strofetta: “non c’è mento dietro la barba di Chuck Norris: c’è solo un altro pugno!”

Me la rido alla grande anche io, e capisco che Amelia sa perfettamente che è un gioco: sia le suore, sia questo benedetto Chuck Norris. Amelia non ha paura delle storie, dei disegni, delle figure immaginarie. Lei sa già che sono finte. Meglio così.

Solo che me la immagino, quando saprà parlare un po’ meglio, che racconta la storia di Biancaneve ad Anita: “Quando la regina ha chiesto allo specchio chi era la più bella del reame, lo specchio ha risposto: Chuck Norris!”