Cradle Rockers #40. Amelia parla di notte.

Amelia parla di notte. Affrontiamo una volta per tutte questo argomento e sveliamo che da qualcuno avrà preso.
Tesorini.
Tesorini di notte mi fa i discorsoni, e vuole anche che risponda. La prima volta che è successo erano le ore 2:30 di notte. Nel silenzio più assoluto Tesorini fa uno scatto, mi prende un polso e dice, con voce assolutamente sveglia e non da addormentato:
“Ferma lì! Questo è il piano: un armadietto fantastico!” (NB Tesorini ama costruire, aggiustare e modificare cose.)
io mi sveglio di soprassalto: “Eh? Quale armadietto?”
lui continua, esaltato: “Stavo pensando che potrei fare un armadietto per la nicchia in cucina, magari senza fondo..”
io, rincoglionita ma non troppo: “Nicchia in cucina? Quale nicchia?”
lui, scocciato: “La nicchia in cucina, no?”
io: “Non abbiamo nicchie in cucina…”
lui innervosito: “Ma insomma, in che camera siamo adesso?”
io: “In camera da letto..”
Lui scocciato: “E di che stanza sto parlando io??”
Io: “della cucina!”
Lui incazzato: “Non capisci una mazza, lascia stare che te lo spiego domani!”
Ma il giorno dopo non si ricordava niente. Un’altra volta, sempre di notte fonda, sento un rumore strano tipo: VROM-VROM VROM-VROM. Accendo la luce ed eccolo lì, in mutande, in piedi davanti all’armadio con le porte scorrevoli che trascina avanti e indietro un’anta, spalmato su di essa.
Io: “Cosa diavolo stai facendo.”
Lui: “Cercavo la presa.. c’era una presa!”
Inutile raccontare ogni episodio, perché bene o male mi dice sempre le stesse cose, parla di lavoro, a volte mi fa i discorsi in tedesco (dialetto, roba che non capisco niente), a volte si veste per andare al lavoro e si sveglia mettendosi le scarpe.. L’ultima volta mi raccontava come fare il “nodo a coniglio”. Ho capito che quando inizia dicendomi: “Stavo pensando..” alle 3 di notte, molto probabilmente sono solo i suoi soliloqui notturni.
Beh, con tanto padre, una delle mie due bestioline non poteva non prendere un po’ di questa pazzia, che deriva comunque dalla Oma, anche lei parlatrice e pulitrice notturna (lei spolvera nel sonno). Qualche notte fa Amelia continuava a mugolare, mi alzo io:
“Amelia vuoi fare pipì?”
lei: “No..mmmhhh… no no.”
Torno a letto. Dopo una decina di episodi di “duro-mugolìo”, si alza Tesorini.
“Stavolta vado io, non è possibile miagolare per tutta la notte!!” dice serio, come se lui fosse immune a certe cose.
Arriva in camera di Amelia e inizia a dirle: “Amelia basta fare rumore, di notte si dorme, non è possibile continuare a fare casino tutta la notte hai capito?!?”
Amelia lo guarda serissima e dice, arrabbiata: “Papà! PRIMA le mutande, POI la canottiera, hai capito??”