Cradle Rockers #36. La settimana di carnevale le scuole sono chiuse, gli asili nido no.

La settimana di carnevale le scuole sono chiuse, gli asili nido no. Ergo, Anita al nido e Amelia a casa. Per la serie “inventiamoci una settimana”, lunedì e martedì di carnevale neve e freddo. In casa due giorni: volevo spararmi. Chiamo Francesca, come stai? voglio spararmi anche io, ma dai, allora vediamoci, si ok, domani mattina, ciao ciao. Noi, “le mamme che resistono” (ai figli, al freddo, a stare in casa coi figli perché fuori fa freddo..) ci siamo incontrate con rispettivi bambini e anche con Madlen, un’amica tedesca che ha due figli tedeschissimi: Sophie (3 anni) e Rocco (1 anno, al nido). Chiariamo subito che Rocco (nome datogli dal papà, evidentemente un augurio di grosse dimensioni) è un piccolo colosso e Sophie una biondissima principessina silenziosa e delicata. Queste sono le cose che fanno incazzare la mia Terribilessa, perché, quando sono insieme, Amelia sembra schizzofrenica, iperattiva.. diciamo “diversamente tranquilla”. Se con loro c’è Davide, le cose si calmano un po’, probabilmente perché Davide riesce a incanalare l’euforia della Terribilessa verso se stesso: Sophie si salva.
Madlen ci invita a casa sua a giocare con la pasta di sale. Dopo 5 minuti di pasta di sale..
“Ameia vieni a giocare” dice Davide
“Si. Dov’è la mia bacchetta magica?” chiede Amelia
“…” (Sophie intanto apre il frigo e prende una confezione di wurstel)
“Cosa è? Anche io li vojjo!” si esalta Davide
“Nein, das ist meine..” sussurra la biondina
“Amelia vuoi un wurstel?” dico io con faccia schifata (e penso: alle 10.30 di mattina? Magari con una tazza di latte? Ma sei proprio tedesca, Sophie!!)
“No, i wurstel sono le schiferìe. Poi bleeeeee io vomito!”
Amelia non va d’accordo coi wurstel.
“Hocus pocus… tu sei… un ranocchio!” La Terribilessa ha ritrovato la bacchetta magica.
“Io sono una puzzetta!” se la ride Davide guardando La Terribilessa
“Io sono una cacca!” ride la sua compagna di scempiaggini, sventolando la bacchetta.
Dopo qualche minuto di sghignazzamenti vari Sophie torna da noi mamme vestita da principessina.
“Anche io…!” chiede Amelia, che intanto si è messa una corona di cartone in testa. Arriva anche Davide incoronato:
“Davide con la corona, allora tu sei un re!” dice Francesca
“Non sono il re, io sono la regina!!” dice lui, convinto.
Ok: Davide dice di essere la regina e Amelia mi ha detto più volte di essere “il principe con la spada che uccide il drago”. Scambio di ruoli ridicolo, ma evidentemente si compensano. Sophie silenziosamente torna con un altro vestito principesco e così anche Amelia può vestirsi da fatina.
“Davide vuoi vestirti da indiano?” chiede Madlen
“No, io mi vesto da pompiere!”
Poi, evidentemente poco convinto che una camiciona beige con le frange potesse mai rappresentare un pompiere, se l’è voluta togliere. A quel punto Sophie, con la sua proverbiale calma, porge a Davide un vestito giallo e verde. Da fatina. Con le ali. Con tanto di cerchietto verde coi fiorellini.
“Vojjo mettere questo!!!” esclama Davide, emozionatissimo.
“Giuseppe mi uccide!” dice Francesca ridendo, pensando alla faccia che farebbe suo marito nel vedere suo figlio vestito così. Abbiamo fatto una marea di foto ai tre matti, tutti e tre vestiti da fatine, sorridenti e felici.
E ovviamente abbiamo inviato una foto a Giuseppe, con richiesta di riscatto.