Cradle Rockers #34. “Brutta!” mi dice La Terribilessa

29.01.2013
Cradle Rockers #34. “Brutta!” mi dice La Terribilessa

“Brutta!” mi dice La Terribilessa, dopo che le ho tolto il pennarellino indelebile dalla mano, salvando la testa dello Zombie. “Mamma sei brutta!” mi indica accusatoria quando spengo la TV. “Brutta!” anche quando le dico che la cena è finita. Questo a dimostrazione che Amelia dice “Sei brutto!” o “Brutta!” per ogni cosa che non le va bene.

Vado a prenderla al Kindergarten, scendo i gradini, posiziono Anita nel passeggino (mentre questa si dimena come un’anguilla) e Amelia viene sorpassata da un bambino e dalla mamma di questo bambino, palesemente velatamente arabi. Allorché il bambino guarda Amelia, tira la giacca della mamma, indica la mia Terribilessa e dice una cosa tipo:

“Ahmajed ahmed allah brutto ahaham gulagham!”

io e la mamma col velo ci guardiamo. Io sorrido, e vedo che anche gli occhi di lei sorridono. In tedesco mi traduce ciò che avevo capito benissimo: “ecco, è lei che mi ha detto che sono brutto!”

“Eh… scusala, è un po’ matta!” dico io ridendo.

Sorrisoni. Arrivederci. Aufwiedersehen. Salam.

Tornando verso casa spiego alla mia bambina che è una cosa da non dire. “Brutto” è una brutta parola. E’ un bel casino spiegare che non si dice “brutto” perché è brutto. Guardiamo il lato positivo: sarebbe stato peggio se avesse detto una parolaccia. “Stronzo” è peggio di “brutto”. Penso che per fortuna riesco a trattenermi e non dire parolacce davanti a lei. Semmai anche io dico “è una cosa brutta!” quindi lei ripete ciò che dico. E così arriviamo a casa. Mentre scarto Anita, ecco arrivare un signore anziano nel giroscale. E Amelia cosa gli dice?

“Ciao bbbello”

Scoppio a ridere col vecchietto.

“Ciao bella” dice lui

“Guarda qui le mie scarpine… sono da donna.”

“Da donna…” il vecchietto sorride speranzoso che l’ascensore arrivi prima della prossima battuta.

Invece.

“Che scarpe grandi che haaaaaai..”

Intervengo. So cosa vuole Amelia. Vorrebbe fare la scenetta del lupo cattivo di Cappuccetto Rosso. Non è il caso. Gli ha appena detto “ciao bello”, lasciamolo con un bel ricordo!

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