Cradle Rockers #29. Sin dalla più tenera età le femmine sono femmine, mentre i maschi…

Sin dalla più tenera età le femmine sono femmine, mentre i maschi sono boci. E’ già un po’ che è scattata la fase “mi vesto come voglio io” ed è una tragedia. Passi voler scegliere la maglia, passi che ci mette una vita a scegliere quella giusta, ma le scarpe.. Amelia, forse vedendo Cenerentola, ha già capito che una scarpa può fare la differenza.
Le hanno regalato un paio di all-star grigie pelose dentro, invernali?
“Quelle le metti tu. Sono da maschia. Io sono una donna. Io vojjo quelle rosa” (che serietà..)
“Dato che pioviggina possiamo mettere… gli stivaletti!!” (uellà, che bella idea!)
“No. Non vojjo i stivaletti. Sono brutti. Io metto le scarpe rosa” (appunto.)
Ogni volta penso che dovrei proprio buttarle via, le scarpe rosa: sono scandalosamente demolite, scucite, slabbrate, tappezzate, incollate, distrutte, lettera o testamento. Dovrei comprare un altro paio di scarpe rosa. Ma ci sono quelle grigie. E se piove dovrei comprare gli stivaletti rosa? Diosanto. Va bene, mettiti quello che vuoi, mettiti le scarpe rosa, le infradito, i tacchi… siamo in ritardo, piove e non voglio rischiare di trovare il kindergarten chiuso!!
Per la paura di dover indossare inavvertitamente, la mattina, un paio di calzetti neri o – sia mai! – blu, lei vuole dormire coi calzetti. Rigorosamente rosa. E vuole sceglierli lei.
Vogliamo parlare dei gadget superfemminili come le mollette, il cerchietto, i braccialetti, le collanine, gli orecchini ecc ecc? (calcolando che è una Terribilessa spelacchiata, la cosa fa sorridere. Voi.)
Le hanno regalato un paio di scaldamuscoli rosa brillantinosi?
Stasera per la prima volta: “Vojjo dormire con i brillantini” (lei li chiama così) ed è di la nel letto col pijama rosa, gli scaldamuscoli rosa, i calzetti rosa, il cerchietto, i braccialetti e forse qualche molletta. Rosa.
Poi: “Mamma mi fai una gonna?”
“Una gonna.. ma hai il pijiama.. gli scaldamuscoli…Amelia?!?”
“Vojjo la gonnahhh…” guaisce lei, passandomi lo straccetto.
(Devo aprire una parentesi per spiegare lo straccetto. Tale coso era una mia vecchia maglietta che Amelia ha sempre voluto come oggetto per fare le nanne. Se credete sia una cosa strana, pensate che la Pigna –30 anni- dorme ancora col lenzuolino: lenzuolino!! Non: straccetto.)
Insomma avvolgo Amelia con lo straccetto, ormai ridotto a brandelli, e mi accorgo che sembra una mummia. Ma chissene, se vuole dormire così.. Basta che dorma.
Ma il bello deve ancora venire: “Mamma, mi copri?”
Pure il piumone?!?! “Ma non hai caldo con tutta ‘sta roba?”
“No. Io adesso aspetto il principe.”
“Ohh.. il principe azzurro?”
“No. E’ bianco.”
…
Buona notte.