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November 22, 2012

Hänsel e Gretel: la fiaba dei fratelli Grimm a teatro si fa in tre

Anna Quinz

“C’era una volta un povero falegname che viveva in una casupola sul limitare del bosco. L’uomo aveva due bambini, Hänsel e Gretel, nati dalla sua precedente moglie che era morta qualche anno prima. L’anno precedente aveva ripreso moglie: ma la nuova moglie non sopportava i due figliastri. Erano tempi duri e un giorno la moglie disse al padre di Hansel e Gretel: “Non abbiamo più niente da mangiare: porta i due bambini nella foresta ed abbandonali, così avremo due bocche da sfamare in meno”. L’uomo, a malincuore acconsentì”.

Comincia così l’incredibile avventura dei due bimbi salvati da briciole di pane. Quella di Hänsel e Gretel è una delle più note e raccontate fiabe dei fratelli Grimm,e pure una delle più “paurose”, con il bosco buio, i bimbi abbandonati dalla famiglia povera, la strega che se li vuole mangiare. Però è anche una fiaba – come ogni fiaba che si rispetti – che dà da pensare e insegna delle cose, come ad esempio, a non farsi tentare dalle lusinghe delle case di marzapane. Di solito ai bambini, che forse hanno l’ingenuità necessaria per non farsi terrorizzare dalle evidenti insidie, questa fiaba piace tanto, e i due poveri ma ingegnosi bimbi sono un po’ dei supereroi ante litteram che con la semplicità di un tozzo di pane salvano la pelle e arrivano incolumi al tanto agognato “e vissero felici e contenti”.

Per tutti quelli – bambini e genitori – che hanno voglia di entrare per la prima volta (bambini) o ancora una volta (genitori) in questa fiaba, c’è il teatro bolzanino (il Cristallo e la Fondazione Teatro, uniti in una sana e bella cooperazione). Perché si sa, cosa meglio del teatro per vivere una vera incisiva esperienza 3D? Ecco, allora un programma che si fa in tre, e che porta tutti dentro le vicende avventurose di Hänsel e Gretel.

Si comincia questo sabato 24 novembre, con lo spettacolo dedicato ai due piccoli e astuti eroi, messo in scena al Cristallo dalla compagnia specializzata in teatro per famiglie teatroBlu. La regia è di Nicola Benussi e la drammaturgia da Susanna Gabos.

Si prosegue con un’altra esperienza immersiva: la “Notte a teatro” (29 dicembre). Negli spazi grandi e labirintici del teatro comunale (che forse chissà, riporteranno alla mente il bosco oscuro dove si avventurano i due fratellini?) i bambini che lo vorranno potranno passare una notte intera (senza genitori che di contro potranno passare una notte intera senza bambini, a fare ciò che riterranno opportuno, anche se non necessariamente legato all’epopea di H. e G.). I piccoli,  seguiti da pedagogiste ed assistenti all’infanzia e coinvolti in varie attività da diversi artisti, scopriranno la struttura, entrando nelle zone solitamente riservate agli “addetti ai lavori”, sul palco e dietro le quinte. Al termine della visita prenderanno parte a un laboratorio musicale dove si avvicineranno alle musiche dell’opera a cui assisteranno in gennaio. Il mattino seguente, dopo la colazione, parteciperanno ad un laboratorio teatrale a tema “Hansel e Gretel”, curato dalla compagnia teatroBlu.

Terzo ed ultimo passaggio di questa triade fiabesca, l’appuntamento con l’opera “Hänsel e Gretel” eseguita dall’Orchestra Haydn,  domenica 13 gennaio alle ore 17.00 presso il Teatro di piazza Verdi.  L’opera in tre atti tratta dalla fiaba omonima dei Fratelli Grimm, presenta una trama modificata e in parte edulcorata, che perde il suo carattere primitivo di fiaba per diventare quasi una commedia di tipo borghese. Destinata a essere rappresentata in un teatrino delle marionette, l’operina ebbe un tale successo da indurre il compositore a rielaborarla, aggiungendo nuovi personaggi, nuove scene e nuove musiche. Nacque così una nuova versione, trasformata in una vera e propria opera di dimensioni spettacolari e sinfoniche, con grande orchestra. Che è poi quella che grandi e piccini vedranno a Bolzano.

Ecco, una favola in tre atti, da godersi con mamma e papà, entrando nel vivo delle scene e della magia del teatro. Un percorso simpatico e avvincente, che oltre a raccontare di streghe e case di marzapane, di genitori che abbandonano i figli (tranquilli, la notte al teatro non verrà considerata come forma di abbandono minorile), di salvifiche briciole di pane, racconta di ciò che c’è dentro e dietro le quinte teatrali. E mi pare che questo sia un notevole valore aggiunto.

Il costo dell’intero pacchetto “abo-Hänsel & Gretel” è di 80 euro. Per qualsiasi informazione in merito si può contattare il Teatro Cristallo allo 0471/202016 o mandare una mail a info@teatrocristallo.it o il Teatro Comunale allo 0471/053800 o mandare una mail a ticket@vipticket.it.

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