Contemporary Culture in the Alps
Contemporary Culture in the Alps
Since 2010, the online magazine on contemporary culture in South Tyrol and beyond in the Alpine environment.

Sign up for our weekly newsletter to get amazing mountain stories about mountain people, mountain views, mountain things and mountain ideas direct in your inbox!

Facebook/Instagram/Youtube
© 2025 FRANZLAB
Bloggers,People + Views

Cradle Rockers #22. Sono contenta di aver fatto due figlie vicine nel tempo

23.10.2012
Gloria Gaio
Cradle Rockers #22. Sono contenta di aver fatto due figlie vicine nel tempo

Sono contenta di aver fatto due figlie vicine nel tempo, anzi, riformulo: sarò contenta, nel senso che ora è un po’ snervante. Però sono felice di poter vedere crescere un rapporto tra 2 sorelline. E in tutti i modi cerco di favorire l’amore e il volersi bene.

Ma ragazzi, a volte è davvero una cosa ardua.

Da quando lo Strillofono gattona (un siluro!) Amelia tenta di sellarla con un cuscino e cavalcarla (dice pure “vai vai” una volta seduta sopra).

Da quando Anita ha iniziato a fare i primi passi, somigliando sempre più a uno zombie ubriaco che a uno Strillofono, Amelia non riesce a smettere di tironarla e spingerla. E’ più forte di lei.

“Mamma guarda Anita! Cammina!”

Sdeng! Spam! Stunk! Ok, ora non cammina più..

Ma è peggio quando La Terribile mi chiama dicendo: “Mammaaaaa! Anita vomita!! Oh no, che schade!”  schade sì, porca miseria! Rigurgitoni al profumo di “bile n°5” sui pelouches.. e magari lo Strillofono che ci mette allegramente le manine dentro con l’apparente voglia di salutare i vicini che abitano nell’appartamento sotto…

Ultimamente va molto il GPS “Gran Premio del Salotto”: garone con partenza cameretta e arrivo in salotto gattonando: vince La Terribile, ovviamente, e il rumore delle sue ginocchia sul pavimento fanno sembrare il terremoto una brezza primaverile. Fortunatamente il signore che abita sotto casa mia è totalmente sordo. Sfortunatamente, però, sua moglie no. Pensava che facessi giocare Amelia con la palla.

In casa!

“Se dovesse succedere davvero, signora, chiamerebbe i vigili del fuoco…” le ho detto.

E il marito, toscanissimo: “Ma si, hhhe sci vòi fare? Sono bambini!”

Comunque sia, Amelia incita Lo Zombie Ubriaco (si si, la chiamerò così da oggi) con amichevoli frasette: “Dai puzzona! Corri ‘Nita! ‘Nitaaaaaaa… puzzi!”

“Amelia, ma non puoi dirle più semplicemente: Anita corri?”

“No!”

“Perché?”

“Perché è piccola…  – pausa – E’ una piccola spuzzettona!”

SHARE
//

Tags

cradle rockers
ARCHIVE