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Ti racconto un quartiere: intervista a Cat Woman della WG di via Renon [lato Ostello]

21.09.2012
Andrea BeggioMatteo Vegetti
Ti racconto un quartiere: intervista a Cat Woman della WG di via Renon [lato Ostello]

[A] Una fonda

mentale regola del giornalismo è dire sempre la verità. Infatti ti chiamo per farti queste domande perché quelli della WG dei famosi di via Brennero

sono incasinati (… quanti lo dicono in questo periodo!! … e la risposta dovrebbe essere, penso, organizzati meglio!! ) e non riescono a partecipare a questo massacrante evento. Ti senti sminuita nel tuo ruolo di testimone della vita in comune nel quartiere dodiciville?

[KW] Ma chi ca** sono quelli di via Brennero!!! E comunque a me risulta che siamo l’unica WG del quartiere, e comunque la più creativa.

[A] Per quale motivo siete la più creativa?

[KW] Perché troviamo sempre nuovi modi di litigare per futili questioni di coabitazione.

[A] Tipo?

[KW] Chi pulisce, chi ha comprato il caffè, chi mi ha nascosto i calzini… [per cortesia basta!]

[A] L’idea di vivere in comune pensi che abbia un suo valore, oltre a quello innegabile di dividere le spese, in una città dove i prezzi da Svizzera scoraggiano qualsiasi iniziativa?

[KW] Se fossi una persona socievole ti direi di si ma non è così. Scherzo, a litigare si imparano sempre nuove cose su se stessi e sui programmi della lavatrice. Si imparano anche molte ricette. Lo dicono anche i miei vicini Pakistani.

A proposito, li hai sentiti?

[A] [purtroppo no, se li senti digli di passare alla Rosengarten Festa… ma allora le WG trascendono i confini culturali, non sono prerogativa di pankabbestia germanici con i rasta a 50 anni? … la globalizzazione]

[A] C’è qualche motivo per cui sei contenta di aver scelto questo quartiere?

[KW] Un sacco di motivi! Sono sempre stata certa che questo quartiere rumoroso e fatiscente sarebbe diventato la Soho di Bolzano: qualche galleria d’arte tra un cinese e un kebabbaro, uno studio grafico vicino al centro di accoglienza, una libreria, un circolo Arci… questa festa ne è la conferma!

[A] Guardandosi intorno, il quartiere Dodiciville ha effettivamente saputo negli anni attirare più di altri un target di persone creativo o comunque innovativo e giovane.

Ti senti parte di questo fenomeno?

[KW] A parte che non è detto che se hai un Mac, una pashmina e sai usare male InDesign tu sia un creativo. E cmq mi avvalgo della facoltà di non rispondere.

[A] Pensi che questa circostanza possa contribuire a creare nuove idee e nuovi modelli di vita come avviene in altre città più grandi di Bolzano?

[KW] I momenti in cui le persone scambiano idee ed energia è sempre un momento utile a far germogliare qualcosa.

[A] [il partito mi impone di dissociarmi dai concetti di energia e di germogliare]

[A] Come abitante del quartiere sei ovviamente la benvenuta alla Rosengarten Festa [..] pensi di venire?

[KW] Si paga il biglietto d’ingresso? Lavoro nella pubblicità, sono creativa (e anche discretamente simpatica)! Ho diritto a una riduzione???

[ovviamente no, la festa è completamente gratuita … solo tu pagherai il biglietto e le consumazioni]

[KW] scusa ma non dovevamo parlare dei pakistani?

[A] Mi scusi, chi è e cosa vuole?…. Arrivederci!

 

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Rosengarten, ti racconto un quartiere
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