Esercizio settimanale di ottimismo altoatesino #22

23.04.2012
Esercizio settimanale di ottimismo altoatesino #22

… rispondendo, da me a me, alla domanda “per quali ragioni anche la settimana scorsa (16 – 22 aprile 2012) per me è valsa la pena vivere in Alto Adige?”

1. Perché è stata, a memoria d’uomo, una delle settimane culturalmente più attive in provincia. Tra Filmtage e tutto il resto, si correva da un angolo all’altro, per non perdersi nulla (mentre molti però erano a Milano per il Salone del Mobile[1]) e si è davvero sentito (pure troppo, a tratti), quanto questa terra sia ricca di avvenimenti. Chi si lamenta ancora, venga a vedere le facce che abbiamo oggi, noi che abbiamo avuto una specie di overdose (positiva) da cultura.

2. Perché in tempi di crisi dichiarata del settore cinema, vedere le sale sempre piene, nei cinque giorni del festival Bozner Filmtage[2], era davvero una cosa che riempiva il cuore. Ma come ha ricordato “Der Kinomann”, Martin Kaufmann, bolzanini, non vi dimenticate del cinema, una volta spenti i riflettori del festival.

3. Perché, sempre ai Bozner Filmtage, tanti i progetti cinematografici altoatesini da vedere e apprezzare. Dal documentario Peak di Hannes Lang al film dedicato a Franz Tumler di Martin Hanni e Peter Paul Kainrath, un bel clima di cinema dal e sull’Alto Adige. Terra di cineasti, cinefili e cineoperatori.

4. Perché a Bolzano è arrivata Liliana Cavani, bravissima regista (tra i suoi capolavori “Galileo”, “Francesco” e “Il portiere di notte”), che con una dialettica molto coinvolgente ci ha raccontato storie di vita e di cinema, di censure e di attori, di nazismo e di pace. Una bellissima testimonianza la sua, per continuare ad apprezzare chi fa cinema con coraggio e con il desiderio di far riflettere.

5. Perché ha aperto un nuovo spazio per la musica dal vivo. Lo aspettavamo tanto, a Bolzano, e ora c’è. È privato e per questo non ha problemi di orari e di permessi. Si chiama Rock’n’roll[3] e nei primi due giorni di apertura ha già proposto interessanti concerti. Soprattutto quello di Ed Laurie[4], cantante neo-folk inglese, accompagnato da una ottima band bolzanina (Andrea Polato, Marco Stagni e Matteo Cuzzolin). Ascoltarli è stato un piacere immenso.

6. Perché l’adunata degli Alpini di maggio, non sarà solo un gran chaos per la città e la provincia. Sarà anche l’occasione per conoscere questo mondo così particolare. Anche attraverso la bella mostra[5] e il bel libro, appena presentati. Con le foto del talentuoso Nicolò Degiorgis e gli appassionanti testi di Paolo Bill Valente. Le copie del libro sono in omaggio, prendete la vostra.

7. Perché in un sola sera, hanno inaugurato due belle mostre, che vale la pena visitare. Una alla Galleria Antonella Cattani della brava Elisabeth Hölzl, che fotografando un ex manicomio, ha riportato immagini di natura strepitose e di umanità nell’assenza davvero toccante. E una alla Galleria Foto-Forum, dove ancora la natura protagonista, nelle foto “dal mondo”, splendidamente stampate, di Michele Menegon[6].

8. Perché l’ultimo appuntamento degli Altri Percorsi[7] dello Stabile, Dies Irae[8] di Teatro Sotterraneo, è stato una bella botta per il pubblico forse impreparato. Ma che si prepari e si educhi anche al teatro sperimentale e “nuovo”, è cosa buona e giusta.

9. Perché, come se gli eventi questa settimana non bastassero, c’è stato pure il Festival del Camminare. Non proprio baciato dal bel tempo, ha portato alcune chicche in città, come il reading di Wu Ming 2.

10. Perché sempre in tema di cinema, abbiamo scoperto che stanno girando una produzione olandese a Glorenza. Gli operatori, affascinati dalla bellezza del luogo, dicono di trovarsi molto bene qui, e di apprezzare l’accoglienza altoatesina (e il supporto BLS).



[1] Sugli altoatesini al Salone del Mobile (ma soprattutto al fuori salone): /2012/04/18/der-salone-del-mobile-2012-und-die-sudtiroler-designszene/

[2] Il diario dei Filmtage, le recensioni dei film, interviste a registi, produttori, attori qui /category/cinema/ qui http://bambuser.com/channel/franzmagazine e qui https://twitter.com/#!/search/%23BoznerFilmTage

[3] Leggi l’intervista a una delle anime del nuovo locale, Carlo Rives /2012/04/19/apre-il-rocknroll-club-lo-spazio-che-i-rocker-dellalto-adige-stanno-aspettando/

[4] Ascolta l’intervista “via skype” al cantante inglese /2012/04/21/interview-mit-ed-laurie-live-in-concert-21-22-april-bozen-meran/

[5] Leggi l’intervista al fotografo Nicolò Degiorgis, che racconta gli alpini dal suo punto di vista /2012/04/18/gli-alpini-secondo-nicolo-degiorgis/

[6] La “recensione” della mostra di Michele Menegon /2012/04/19/michele-menegon-e-il-ritorno-alla-natura-attraverso-la-fotografia/

[7] Una riflessione sul pubblico bolzanino del teatro contemporaneo /2012/04/04/a-teatro-il-pubblico-bolzanino-non-e-affatto-contemporaneo/

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