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April 17, 2012

Esercizio settimanale di ottimismo altoatesino #21

Anna Quinz

… rispondendo, da me a me, alla domanda “per quali ragioni anche la settimana scorsa (10 – 16 aprile 2012) per me è valsa la pena vivere in Alto Adige?”

1. Perché la Stagione dello Stabile ha regalato ancora successi e grande teatro per tutti: un godibilissimo Goldoni con i suoi nemici della civiltà, i Rusteghi[1] ha divertito e affascinato l’entusiasta platea bolzanina (e meranese).

2. Perché divide le folle ma porta le folle a sentire la classica: Giovanni Allevi[2] è arrivato anche a Bolzano, entusiasmando soprattutto i giovanissimi, che ascoltando proprio lui, spesso si avvicinano alla musica, non solo rock. E chissà che dopo questo concerto, il Conservatorio bolzanino non incrementi le sue iscrizioni.

3. Perché alla Centrale Fies a Dro non si fermano mai, e dopo il teatro di ricerca (che resta comunque cuore del loro lavoro), si lanciano nel design[3] più F.I.C.O., cercando creativi e artigiani da esporre poi nei loro spazi meravigliosi.

4. Perché la nuova tappa del viaggio del container giallo di 19×19[4] ci ha portato ad Appiano[5], che abbiamo scoperto essere tappa di turismo romantico. Dunque, se volete consigliare un week end d’amore a qualche amico, ecco la destinazione: cibo di alto livello, vino prodotto proprio dietro l’angolo, paesaggi dolci e suggestivi, come piacciono agli innamorati…

5. Perché sempre in occasione di 19×19, siamo stati ospiti della Miele, azienda altoatesina di elettrodomestici, nota in tutto il mondo. Ci hanno mostrato la prima lavatrice, in legno, che hanno prodotto, e la cosa, in generale, mi ha fatto pensare alle tante menti imprenditoriali dell’Alto Adige, che portano nel mondo la nostra creatività e professionalità.

6. Perché continua la ricca stagione di concerti di varia natura in Alto Adige. Anche la settimana scorsa ce ne sono stati diversi, e il mondo musicale di certo non si può lamentare.

7. Perché al Museion Passage sono iniziati gli Aperitivi Ladini, un buon appuntamento per ladini e non, per conoscere i cervelli, le creatività, le cose che è interessante sapere su questa cultura altoatesina tutta speciale.

8. Perché allo Spazio Off di Trento, hanno suonato i bravissimi (e bolzanini) Veryshortshorts[6], talenti musicali da esportazione (sono spesso in tournee, anche internazionali).

9. Perché le aspiranti star del piccolo schermo, hanno avuto l’occasione di fare il primo passo della loro carriera, partecipando al casting per la fiction “A un passo dal cielo II”[7] che presto torneranno a girare in Val Pusteria. Che piaccia o no la fiction, tante le professionalità altoatesine coinvolte, che è sempre buona cosa.

10. Perché ho passato il week end a Londra, che è una città meravigliosa e piena di stimoli, ma poi, come sempre, tornare a casa, nella mia piccola Bolzano, è sempre un grande piacere. Il mondo è il mondo, ed è bellissimo, ma casa, ovunque sia, è sempre il posto più bello che c’è (per me).

 


[1] Leggi la recensione allo spettacolo, e ascolta l’intervista ai tre Rusteghi /2012/04/14/rusteghi-de-giorni-nostri/

[4] Segui il tour del container su http://www.franzmagazine.com/19×19/

[5] Tutto su Appiano http://www.eppan.com/it/

[6] La recensione dell’ultimo album della band, Minimal Boom /2011/12/14/minimal-boom-dei-veryshortshorts-disco-eclettico-e-scattante-da-provare/

[7] Leggi l’articolo su BLS e la film commition altoatesina /2012/04/12/business-locked-system/

 

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