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April 12, 2012

“La resistenza è roba per tutti… non è questione di muscoli”

Anna Quinz

“La resistenza è roba per tutti… non è questione di muscoli”

Parola di Andrea, il bambino (fotografato da Silva Rotelli) che ha prestato il suo volto sorridente, e le sue mani piene di terra, per l’immagine che rappresenta l’edizione 2012 del Festival delle Resistenze.
E se lo dice un bambino, che forse la “resistenza” ancora non l’ha vissuta sulla pelle, ma ha di certo quell’approccio diretto ed empatico che solo i bambini hanno, allora ci dobbiamo credere.

Il Festival resistente, come nella prima edizione del 2011, si svolgerà tra due date significative: il 25 aprile, anniversario della Liberazione dalla dittatura nazi-fascista, e il 1 maggio, festa dei lavoratori. E di nuovo, la cornice principale sarà Piazza Matteotti, luogo significativamente votato alla partecipazione attiva della popolazione bolzanina.
Il leitmotiv di quest’anno è la “ricostruzione”, ecco il perché della terra tra le mani del piccolo Andrea, terra fertile e pronta a dare vita, pronta a farsi da base attiva per ricostruire e rinascere. Ma ri-costruire e ri-nascere, e conseguentemente resistere, rispetto a cosa? Alla crisi, come punto di partenza.

Quello che colpisce, aprendo il sito del Festival, è il “parterre” di ospiti previsti a Bolzano, che si alterneranno nelle riflessioni sui temi “resistenti” più vari, dalla democrazia alla formazione, dall’economia alla smart city.
Qualche nome? L’ex magistrato Gherardo Colombo, nodo fondamentale per le indagini e i processi nell’ambito dell’operazione Mani pulite. L’attore teatrale, regista, drammaturgo e autore Marco Paolini, voce attiva del teatro civile italiano. Ferruccio De Bortoli, giornalista e direttore del Corriere della Sera. L’architetto Massimiliano Fuksas, uno dei nomi più illustri del panorama italiano e internazionale. Il giovane e talentuoso drammaturgo, attore e regista Fausto Paravidino. Cuno Tarfusser, magistrato ora vicepresidente della Corte Penale Internazionale. La giornalista e caporedattore di “Radio24″ Alessandra Scaglioni. Francesco Palermo, membro effettivo del Comitato di esperti indipendenti sulla Carta europea dell’autogoverno locale del Consiglio d’Europa.
 Anna Sarfatti, insegnante e autrice di numerosi libri per bambini. Il giornalista scientifico, nonché musicista e autore di teatro scientifico, Maurizio Melis. Franco Dassisti, giornalista e critico cinematografico e vincitore nel 2004 del premio Qualità nel cinema, per il miglior programma di cinema dell’anno con “Grande Schermo” (Radio24). La celeberrima conduttrice, autrice televisiva, scrittrice Serena Dandini. Il nome più noto della filosofia contemporanea italiana, Giulio Giorello.

Insomma, tutti pezzi da novanta, che davvero possiamo solo sperare di incontrare e ascoltare a Bolzano nelle prossime settimane. Perché la resistenza non è questione di muscoli, ma questione di teste pensanti e, in questo senso, ne vedremo delle belle.

Il programma completo tutto da scoprire: www.festivalresistenze.it

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There is one comment for this article.
  • verena spechtenhauser · 

    Buchempfehlung/ un libro da consigliare:

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