L’arte, spesso e per fortuna, funziona come un luogo d’incontro. Superando la categorizzazione dei generi e le classificazioni, si incastra in quei significativi interstizi che si formano tra un modo di esprimere e l’altro, e crea nuove forme e nuovi significati. E poi diventa, anche, luogo fisico, in cui questi interstizi si svelano e si mostrano. In modo alla fin fine semplice. Perché l’arte, credo, ha valore quanto più riesce a vivere ed esprimersi con semplicità. Nell’accezione buona e pura del termine. Questa introduzione per raccontare un piccolo semplice, nell’accezione buona del termine, incontro tra artisti, che si svolgerà il 15 dicembre in un luogo fisico, un atelier. Qui dalle 19, arte visiva, nello specifico la pittura di Alessandro Del Pero, e musica, quella al contrabbasso di Marco Stagni dialogheranno tra loro e tutti noi, potremmo ascoltare. Alessandro Del Pero è un giovane pittore (architetto di formazione), che, alla vecchia maniera dei grandi, dipinge pennello alla mano, ritratti umani e extraumani, riconoscibili nei tratti decisi e nei colori delicati, oscillanti tra quelle tinte pastello così abitualmente difficili da associare a immagini forti come le sue. Marco Stagni invece è un eclettico musicista, che ha collaborato e collabora con alcune delle più importanti band altoatesine, ma non solo, mettendo nelle mani del pubblico che lo ascolta, la sua carica energetica e la sua coinvolgente poliedricità. Il 15 dicembre dunque, dalle 19, lo studio di Alessandro (Via Portici 49), così come lo vive ogni giorno nel suo lavoro di pennello e colori, aprirà le sue porte a tutti coloro che desidereranno entrarvi. Qui Marco suonerà e l’incontro tra le arti avrà una sua ideale, semplice, realizzazione.

Franz ha incontrato i due artisti, per scoprire qualcosa di più, del loro lavoro, dell’evento del 15, dell’unione che fa la forza, dell’arte.