Contemporary Culture in the Alps
Contemporary Culture in the Alps
Since 2010, the online magazine on contemporary culture in South Tyrol and beyond in the Alpine environment.

Sign up for our weekly newsletter to get amazing mountain stories about mountain people, mountain views, mountain things and mountain ideas direct in your inbox!

Facebook/Instagram/Youtube
© 2025 FRANZLAB
Cinema,Culture + Arts

Quando la notte: la madre di tutte le banalità

04.11.2011
Anna Quinz
Quando la notte: la madre di tutte le banalità

VOTO: 4

Parlare di maternità, è un affare delicato. Tante sono le banalità che si possono dire, ma è – credo – solo vivendola, che se ne può capire l’intima profondità, lo sconvolgimento emotivo, la forza travolgente che si porta con sé. Allora, se non si riesce a parlarne con la dovuta intelligenza, con il necessario rispetto, senza cadere nel clichet, è meglio non parlarne.

Questo è quel che avrebbe dovuto fare Cristina Comencini, che con il suo ultimo film “Quando la notte”, parla della relazione di una madre e con il suo bambino, di rapporti familiari, di amore. E lo fa sfoderando tutto il repertorio di banalità possibili, da “Fare il genitore è il mestiere più difficile” a “Perché nessuno te lo dice che è così difficile fare la madre?”. Forse, anche le pagine di Donna Moderna riescono a dare un’interpretazione più approfondita del tema, e così, mentre il bambino piange, la madre (Claudia Pandolfi) si dispera e perde il controllo e il futuro grande amore del passato (Filippo Timi) impersona il più classico dei burberi di montagna, il film scorre lento e irritante, dando ad ogni inquadratura la certezza di ciò che succederà nella successiva. Nemmeno i paesaggi di montagna salvano l’esito, nemmeno il solitamente bravo Timi che qui appare stanco e poco convincente. Si finisce con l’aspettare ansiosi i titoli di coda, e col chiedersi come sia possibile che ci siano ancora donne che così poco riescono a raccontare le donne e le loro emozioni.

SHARE
//

Tags

Alto Adige, balena arenata, bolzano, Bozen, cinema, cinema italiano, Cineplexx, cristina comencini, filippo timi, Film, film peggiori dell'anno, filmclub, franzmagazine, Kino, Recensioni, Rezension, Südtirol
ARCHIVE