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May 2, 2013

Il 3 maggio la giornata bolzanina del Trento Film Festival

Margherita Bettoni

Il 61° Trento Film Festival si avvia alla conclusione con una serie di eventi bolzanini da non perdere.

Segnaliamo di seguito gli interessanti incontri di venerdì 3 maggio: la giornata inizia con una masterclass condotta dalla bolzanina Tizza Covi. Fotografa freelance, regista e fondatrice della casa di produzione cinematografica VENTO FILM la Covi incontrerà il pubblico parlando del suo lavoro di cineasta del reale.

Nota in particolare per i film realizzati con Rainer Frimmel (ricordiamo qui titoli quali “La pivellina” e “Der Glanz des Tages”)  la giovane regista presenterà spezzoni dei suoi film discutendo  il proprio metodo di lavoro. L’incontro, che si terrà presso la scuola di documentario televisone e nuovi media ZeLIG ad ore 10, è gratuito ed aperto al pubblico che può presentarsi telefonando allo 0471/977930.

La giornata prosegue al Cinema Capitol con la proiezione di piccole perle cinematografiche.

Due film, facenti parte del concorso dedicato ai “medio- e lungometraggi”, che ci raccontano la passione per lo sport, più uno stile di vita che un’attività.

Si parte alle 18.30 con trentaquattro minuti di ironico ritratto del popolo lettone. La regista Laila Pakalnina riflette sulla mania dello sci in un paese senza montagne che riesce a creare con grande fantasia delle montagne da cumuli di terra. “Snow Crazy” apre un’interessante finestra su un paese e su un popolo pronto a tutto per soddisfare la propria passione.

“North of the sun”, in proiezione sempre alle 18.30 al Capitol, ci porta invece in una baia artica, isolata nel freddo dell’ inverno norvegese.

I registi Inge Wegge, 25 anni e Jorn Nyseth Ranum, 22 anni, tratteggiano in questo documentario la storia di un’altra passione, non più quella dello sci ma quella del surf che li ha portati ha trascorrere nove mesi in questa baia disabitata, caratterizzata dalle onde più belle del mondo.

Le proiezioni continuano ad ore 20.30 con “Uomo Donna Pietra”, un cortometraggio di Antonio Bigini, Claudio Giapponesi e Paolo Simoni.

Nove intensi minuti che raccontano la scalata di una montagna come rito di iniziazione alla vita amorosa. Lo scrittore Enrico Brizzi delinea un racconto montando immagini amatoriali raccolete e conservate da Home Movies, l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia di Bologna.

La giornata si conclude con la proiezione di “Pura vida” film spagnolo del regista Pablo Iraburu Migueltxo Molina. La pellicola racconta una spedizione di soccorso su una delle montagne più impervie della catena dell’Himalaya. L’avventura di un gruppo di uomini che rischia la vita per salvarne un’altra è un inno all’amore per le montagne e ai valori più profondi dell’esistenza umana.

Una giornata ricca di appuntamenti da non perdere che ci portano ad interrogare il rapporto uomo-natura e uomo-montagna e ad esplorare la professione di cineasta.

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