Rimetti a noi i nostri debiti!

Rimetti a noi i nostri debiti!
Dai sotterranei del cineforum la presentazione del primo film della rassegna “fare politica” – Rimetti a noi i nostri debiti – è un successo di pubblico, forse per l’attualità del tema trattato in quest’ottimo documentario delle Officine Tolau (a questo link il film è visibile integralmente), il collettivo di bravissimi giornalisti freelance che coraggiosamente lanciano il loro prodotto con licenza creative commons (quindi fruibile da tutti gratuitamente).
Il lavoro di Paolo Tomassone, Stefano Aurighi e Davide Lombardi affronta il variegato movimento degli “indignati” che, nelle sue diverse forme e sfaccettature, sta muovendo i suoi primi passi dalle profetiche parole di Thomas Sankara che per primo mise in discussione la “debitocrazia imperialista” occidentale.
L’aver messo in discussione l’imperialismo predatorio, il dogma anticontraccettivo cattolico e l’essere stato indicato come un Che Guevara africano, hanno fatto di lui un punto di riferimento per tutti quelli che oggi, nei paesi occidentali si stanno rendendo conto di come questo sistema economico ormai non più legato entro i confini dei vecchi stati nazionali stia divorando il futuro di molte generazioni di giovani in tutto il pianeta.
Il movimento che i media, nel solito goffo tentativo di semplificazione, affibbiando etichette e creando neologismi e tormentoni, hanno battezzato “movimento degli indignati” cerca in realtà di portare nelle masse una nuova visione del mondo, partendo dalla critica del capitalismo e delle sue pericolose metastasi finanziarie.
Il lavoro delle Officine Tolau percorre, attraverso interviste e filmati, le diverse facce del movimento, partendo dalle manifestazioni in Spagna passando per le quelle statunitensi per finire a Roma.
Lodevole quindi l’iniziativa del Cineforum Bolzano e complimenti a Flavio per la capacità nel saper moderare un dibattito che, segno dei tempi, ho trovato a tratti scoraggiante.
Il prossimo appuntamento di fare politica è per il 17 febbraio, dove verrà proiettato, è il caso di dirlo: “Fuori dalle fogne” il documentario pubblicato da Repubblica sull’estrema destra.