SagarÍa, Avaluna, © Studio Sagaría
SagarÍa, Avaluna, © Studio Sagaría
Fondato dala bolzanino Matias Sagaria, Studio SAGARÍA è un atelier creativo con sede tra Milano e New York, specializzato in progetti di alta gamma nei settori dell’ospitalità, del retail e del design da collezione. Il suo lavoro si muove con disinvoltura tra architettura, artigianato e ricerca formale, generando progetti che risultano insieme inaspettati e profondamente familiari, capaci di evocare sensazioni arcaiche attraverso un linguaggio del tutto contemporaneo.
Alla base della visione di Studio SAGARÍA si trova un vero e proprio manifesto, che ne definisce l’approccio progettuale. L’architettura è intesa come un linguaggio silenzioso: ogni spazio è concepito come un equilibrio tra razionalità e tensione narrativa. Il lusso, invece, non è una questione di superficie ma di struttura intellettuale; è nell’essenza e nella composizione, non nell’ostentazione. Il minimalismo viene reinterpretato in chiave massimalista: la complessità si raggiunge per sottrazione, e ogni dettaglio è carico di significato. Anche il decoro, nel metodo SAGARÍA, non è mai un semplice ornamento, ma una necessità che scaturisce dalla struttura stessa dell’oggetto o dello spazio. La bellezza si genera dall’equilibrio dei disequilibri, da una tensione continua tra rigore e rottura, in un dialogo costante tra forza e fragilità.
Lo studio attribuisce un ruolo centrale all’architettura come strumento di educazione sociale: uno spazio ben progettato non è solo una questione estetica, ma influenza profondamente comportamenti e percezioni. In questo quadro, i grandi maestri dell’architettura e del design sono un riferimento assoluto, non come icone da emulare, ma come depositari di una disciplina progettuale fondata sulla precisione, la matericità e la cura del dettaglio.
Il lavoro di Matias Sagaria si distingue per un approccio che unisce rigore e irriverenza. Ogni progetto nasce come un dialogo continuo tra istinto e precisione, tra regola e deviazione, tra memoria e visione futura. Con il progetto YES, OFF COURSE - che a Napoli mostrerà la sedia AVALUNA - Studio SAGARÍA prosegue la sua indagine su ciò che definisce come “ribellione controllata”: un territorio fluido in cui l’architettura e il design non sono vincolati da norme rigide, ma nemmeno completamente liberi. È in questa tensione tra ordine ed eccezione, tra le linee che seguiamo e quelle che scegliamo di ignorare, che prende forma l’identità poetica e critica del suo lavoro.